MONTENERO DI BISACCIA. Un tempo era la dottrina del lucchetto, adesso è stata sostituita da quella della rete di delimitazione arancione di plastica estrusa. Meglio conosciuta come rete di cantiere. Nel frattempo non si capisce a cosa serve illuminarlo ogni sera fino a tardi se nessuno può giocarci. Ma davvero nessuno può giocarci?
Va avanti da un mese la chiusura anomala del campetto Belvedere, struttura in pieno centro frequentata soprattutto da bambini e ragazzi che giocano a calcetto. Chiusa da più o meno un mese, è difficile datare perché non c'è un'ordinanza del Comune, cui appartiene.
Tant'è che si può entrare, per poi trovare chiusa l'area di gioco con rete arancione normalmente usata per delimitare i cantieri. È stata fissata a entrambe le porte di accesso, ma non c'è scritto da nessuna parte perché. Nemmeno sull'albo pretorio pare sia comparsa una qualche ordinanza. Ne va che se qualcuno entrasse, le forze dell'ordine potrebbero intimargli di uscire? Detto in maniera più semplice: un ragazzo entra nel campetto infilandosi in un buco della rete e comincia a tirare calci al pallone, se arriva il vigile può ordinargli di uscire senza un'ordinanza? Mistero.
Pare che il campetto Belvedere sia stato chiuso per lavori di manutenzione vari (ripristino delle protezioni antitrauma, recinzione, impianto elettrico). Lavori che richiedono tempo evidentemente.
La chiusura in corso non è la prima, poiché in passato il campetto lo è stato più volte, anzi è partito chiuso dopo la ristrutturazione del 2021, dato che inizialmente bisognava prenotarsi per fare una partitella. La celebre dottrina del lucchetto cara all'attuale maggioranza, cui poi ha rinunciato non senza patimento.
Ma se i lavori vanno per le lunghe, se dopo un mese o quasi non sono finiti, ammesso che siano cominciati, perché lasciare le luci accese ogni sera, dal tardo pomeriggio alla notte? Chi devono illuminare i potenti proiettori a led di ultima generazione (per fortuna non consumano come un tempo) se nel campetto non si può entrare?
Mistero della dottrina della rete di delimitazione arancione da cantiere di plastica estrusa.