MONTENERO DI BISACCIA. I protagonisti della poesia "I pastori", al cui autore la via è intitolata, non ci passavano durante la transumanza. Il tratturo Centurelle-Montesecco attraversava infatti il centro. Si praticasse ancora, e si cambiasse il percorso per farceli passare, chissà cosa penserebbero i pastori provenienti dalle montagne abruzzesi dello stato di via D'Annunzio. Segnalazione e foto arrivano da un lettore che, come tanti altri, va a passeggio in quel tratto di strada.
Una voragine che dall'inizio di settembre fa bella mostra di sé, aspettando di essere richiusa prima che vi finisca dentro qualche ruota di automobile o anche un pedone. La staccionata di legno rotta in parecchi punti con i pali di legno rovinati sul marciapiede. Infine la fonte Cassù, cui sono crollati degli archi oltre un anno fa. Ma, almeno in questo caso, si può concedere all'amministrazione comunale che si tratta di un intervento più complicato.
La strada è provinciale, la 102, ma prima di capire se coprire la voragine che costringe a fare lo slalom spetti a Provincia o Comune, vale la pena di tranquillizzare chi avesse saputo del progetto che interessa sempre via D'Annunzio: si tratta dell'altra parte della via, verso viale Europa. Il progetto esecutivo, da poco approvato dalla giunta, si intitola infatti: "messa in sicurezza e sistemazione dissesti via D'Annunzio tratto 2".
Chissà , per coprire la buca e inchiodare i pali della staccionata rovinati a terra occorrerà un altro finanziamento Pnrr di un milione e mezzo di euro. Nell'attesa percorrere via D'Annunzio resta un'avventura, in sintonia col modo di intendere la vita del Vate.
Tuttavia fra meno di due mesi proprio nelle vicinanze si terrà il Presepe vivente, con le migliaia di visitatori che ogni anno accorrono ad ammirarlo da ogni dove.