MONTENERO DI BISACCIA. Come è cambiato, o meglio invecchiato il paese negli ultimi quaranta anni? È come sempre grazie ai dati Istat che si può fare un raffronto con il passato e vedere com'è mutata – per certi versi profondamente – la composizione della popolazione. Nell'analisi che segue sono stati considerati quattro decenni, per ognuno dei quali è stato preso come riferimento un anno, in particolare il secondo di ogni decennio, dal 1982 al 2022. Attraverso le nude cifre uno sguardo che attraversa un paese così diverso da quello che festeggiò i Mondiali di Rossi e Zoff.
L'analisi è stata fatta scegliendo di focalizzare l'attenzione su tre dati fondamentali, oltre alla popolazione complessiva anche quella riguardante tre fasce di età in particolare: da 0 a 10 anni, da 60 a 100, da 80 a 100 (e oltre si intende).
1982. Il primo dato importante è che i residenti fino a dieci anni erano 1073, a fronte di 7465 abitanti. Rappresentavano pertanto il oltre il 14 per cento della popolazione complessiva, un dato da tenere a mente, perché già dieci anni dopo si ridurrà di parecchio. Va altresì considerato che nel 1982 già da qualche anno le nascite erano scese sotto quota cento: l'ultima volta nel 1979 si erano superati i cento nuovi arrivi.
Passando dall'infanzia a gente più attempata, nel 1982 la fascia da 60 a 100 e passa anni contava 1358 persone (18,19%), mentre quella da 80 a 100 182 (2,44%). Un dato quest'ultimo da considerare e raffrontare, in maniera inversamente proporzionale, con quello dei bambini, nel corso dei decenni. Riepilogando nell'anno dei Mondiali di Rossi e Zoff nascevano già meno bambini, ma Montenero è ancora un paese che pullulava di ragazzini e superare l'ottuagenario non era ancora la prassi.
1992. Passati solo dieci anni il quadro muta radicalmente e, col senno del poi, si intuisce la tendenza che perdura ancora oggi. I residenti complessivi erano diventati 7121, ma contribuì alla riduzione anche la cancellazione di tante residenze "fittizie", fu messo finalmente ordine all'anagrafe, in altre parole. Da 0 a 10 erano 827 (11,61%), da 60 a 100 1581 (22,20%), da 80 in poi 283 (3,97%.
Le considerazioni che già si possono trarre: diminuivano giovanissimi e nati, aumentavano già gli anziani, complice anche l'innalzamento della vita media.
2002. È stato il periodo in cui dal punto di vista demografico a Montenero di Bisaccia si è osservata una certa stabilità . A contribuire anche l'arrivo di stranieri, specie dall'Est Europa. Finita l'operazione di ripulitura anagrafica (i residenti fittizi da tempo viventi altrove), la popolazione complessiva era di 6690 abitanti così suddivisi nelle fasce di età considerate per questa analisi: 0-10 654 (9,78%), 60-100 1787 (26,71%), over 80 320 (4,78%).
Se si era all'inizio del decennio della stabilità demografica (poi cambierà la tendenza), va registrato che proseguivano sia la diminuzione delle nascite (52 residenti di 0 anni, a fronte dei 79 del 1982), sia l'aumento della popolazione più vecchia.
2012. Un decennio in cui la popolazione non cambiò granché, ma l'invecchiamento ebbe una rapida accelerata. I residenti complessivi erano 6677, ma calavano ancora i giovani e aumentavano gli anziani. In particolare: 0-10 erano 619 (9,27%), 60-100 1858 (27,83%), over 80 446 (6,68%). Il periodo della stabilità finiva, complice la crisi mondiale arrivata qui con qualche anno di ritardo, si preparava il decennio del grande declino. Almeno sotto l'aspetto demografico-sociale.
2022. Perché vi fu un vero e proprio tracollo. I residenti scesero a 6191, i bambini da 0 a 10 anni divennero 500 (8,08%), da 60 a 100 e oltre invece superarono quota duemila (2071, 33,45%), e ci fu un grosso balzo in alto anche per gli oltre ottanta anni, che erano 532 (8,59%).
Passando dall'analisi dei freddi dati a una più storico-sociologica, si può addebitare tale spopolamento invecchiante ad alcuni principali fattori: poche nascite (ormai poco oltre le trenta unità ), ulteriore aumento della vita media, cambio di residenza di parecchi stranieri, che lavoravano nel tessile e nell'edilizia, fuga dei giovani specie laureati ancora più accentuata che in passato.
Se di decennio nero si vuol parlare, sicuramente è stato quest'ultimo.
L'attualità parla di 6237 residenti al 1 gennio 2024, ciò che si potrebbe interpretare come una fase di stabilità dopo anni di ribasso.
Sia infine consentita una digressione per sfatare un mito che circola da decenni: la famosa quota ottomila. Già , perché ancora oggi si sente parlare di "quando eravamo ottomila e passa abitanti", volendo così alludere a fasti del passato perduti. Un passato che, si sottolinea, è inteso come abbastanza recente, per esempio gli anni Ottanta.
Come stanno le cose? Occorre sempre fare affidamento sulle cifre e queste raccontano le cose in maniera che più chiara non si può. Montenero di Bisaccia una sola volta nella storia ha superato gli ottomila abitanti in una rilevazione ufficiale, vale a dire il censimento del 1951. Per la precisione i residenti erano 8151, più dell'ultima rilevazione fatta qualche anno prima della guerra, ma – attenzione – meno della successiva. Perché già nel 1961, e non per denatalità all'epoca, la cifra scenderà a 7200, per calare ancora fino agli anni Ottanta. Questo perché negli anni Cinquanta e Sessanta, alla faccia del boom economico italiano, da Montenero si partiva a frotte alla volta di Svizzera, Germania e Belgio principalmente.
Tornando a quota ottomila, si tratta evidentemente di un mito, almeno in larga parte. Perché quella cifra fu toccata allora e mai più nemmeno avvicinata, anzi nel computo sono rimasti per una trentina d'anni residenti che vivevano stabilmente altrove, spesso all'estero, poi tolti dagli elenchi.
Nel grafico i cambiamenti nel corso degli anni (1=1982, 2=1992, 3=2002, 4=2012, 5=2022). In rosso la fascia di età 0-10, in giallo 60-100, in verde over 80