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Battuti anche da Tavenna. Il trillo di Donato Montecaster

Mai viste a Montenero tante polemiche sulle luci di Natale, ma chi è che deve farsi qualche domanda?

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MONTENERO DI BISACCIA. Paolo questa non dovevi farmela! Potrebbe essere questo il tono di un'immaginaria – immaginaria – telefonata di Simona Contucci al sindaco di Tavenna. Questi ieri sera ha pubblicato sui social le foto delle luminarie natalizie del suo paese. Il quale è 10,27 volte più piccolo di Montenero, eppure ha luci che appaiono più consistenti, forse considerate più belle dai residenti. Dopo Petacciato e Mafalda, battuti anche da Tavenna.
In tanti decenni non si ha memoria a Montenero che ci siano state tante polemiche sulle luminarie. Un problema nuovo, se le polemiche sono un problema per chi detiene il potere. La sindaca Contucci ha spiegato che devono ancora essere montate altre luci, sugli alberi, sulla ex fontana.
Ma se si sa che Natale è il 25 dicembre da oltre millecinquecento anni, possibile che si debba aspettare ogni anno l'ultimo momento? Una domanda che è giusto porsi e che può dar luogo alla seguente risposta, anzi ulteriore domanda: non è che inizialmente non erano previste certe luminarie e sono state aggiunte in corso d'opera e in corso di polemiche?
Già, le polemiche per le luci, di nuovo. Una novità di questa amministrazione comunale. Anche sulle luci, chi l'avrebbe mai detto. 
Qualche domanda, ogni tanto, dovrebbero farsela anche gli inquilini pro tempore del palazzo rivestito di marmo bianco sito nel punto più alto dell'abitato.

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