MONTENERO DI BISACCIA. Si avvia a diventare realtà la riqualificazione dei campi da tennis, che si arricchiranno anche di un campetto polivalente e di un bocciodromo. Un'opera finanziata con il Pnrr e che si porta dietro, si può supporre, qualche contrasto politico, di cui si parlerà più sotto. Per il momento vale la pena di illustrare più o meno nei dettagli il progetto, una cui foto è stata già pubblicata dalla sindaca Simona Contucci sulla sua pagina Facebook due giorni fa.
Oggetto dell'intervento saranno i campi da tennis di via Don Sturzo, esistenti da oltre quaranta anni, più volte ristrutturati. Per la progettazione l'amministrazione comunale ha usato il suo personale interno, in particolare l'ingegnere Giuseppe Morrone. Si prevede il rifacimento completo della pavimentazione di tutte le aree di gioco (campo da tennis doppio, singolo e campetto polifunzionale). "Sistema multistrato certificato dalla ITF (International tennis federation) ancorato ad un substrato in conglomerato bituminoso opportunamente realizzato", questo il materiale che sarà usato.
Il campetto, attualmente dedicato al calcio a 5, accoglierà anche altre discipline sportive, come pallavolo, pallacanestro, calcetto chiaramente e tennis. Significa che i campi dedicati alla racchetta diventeranno quattro, con la stessa superficie, poiché uno sarà ricavato nell'area polifunzionale.
L'impianto di illuminazione sarà sostituito con sei nuove torri dotate di ventiquattro lampade led, ciò che dovrebbe garantire un illuminamento medio di 300 lux (lumen su metro quadro, unità di misura della luminosità ). Prevista anche un'area in cui costruire due campi da bocce, un'idea questa, arrivata in seguito, tant'è che nel progetto depositato è indicata genericamente.
Fin qui le parti destinate al gioco, ma il progetto prevede anche un'area verde e per i bambini, con "la realizzazione di un percorso vita ad anello, di lunghezza pari a 200 m, caratterizzato da 4 stazioni e segnalate da altrettanti cartelli indicanti la distanza percorsa e indicazioni circa la corretta esecuzione di esercizi motori di base a corpo libero". E non solo, perché "il percorso benessere sarà inoltre integrato da un'area fitness outdoor, di mq. 25,00 circa, con pavimentazione antitrauma, in cui sarà installata una struttura per allenamento calistenico (ginnastica ritmica n.d.r.)". Nel locale spogliatoi previsti infine lavori di tinteggiatura e predisposizione di un nuovo impianto elettrico, mentre l'attuale stanza adibita a ufficio diventerà un posto di primo soccorso, al quale si potrà accedere anche dall'esterno del complesso.
L'opera avrà un costo complessivo di 290mila euro e servirà in realtà non solo Montenero di Bisaccia, ma anche Petacciato e San Giacomo degli Schiavoni. Questo perché il progetto è stato presentato dai tre comuni insieme, al fine di accedere ai fondi destinati dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr). La ristrutturazione dei campi da tennis di Montenero, in effetti, è parte di un progetto più ampio, che prevede anche servizi agli anziani distribuiti sui tre centri. Ne va che a giocare a tennis a Montenero dovrebbero venire anche da Petacciato e da San Giacomo. Si vedrà .
E il senatore Della Porta? Verrà a giocarci?
Se entrano in gioco anche gli altri due Comuni, come trascurare la mutazione degli equilibri politici fra i rispettivi sindaci negli ultimi tempi? Fino a qualche mese fa l'intesa fra i tre sembrava perfetta, ciò che per altro è stato suggellato dall'elezione di Costanzo Della Porta (sindaco di San Giacomo) al Senato con Fratelli d'Italia. A sostenerlo sia Simona Contucci, sindaca di Montenero, sia Roberto Di Pardo, omologo di Petacciato.
Le cose sono via via precipitate col passare dei mesi, in particolare quando Della Porta ha dato il placet alla candidatura di Tania Travaglini alle regionali, che si terranno fra pochi giorni. Il senatore, in altre parole, ha spinto sull'assessora comunale ben sapendo il rischio che stava correndo: acuire le spaccature che attanagliano la maggioranza sin dal suo insediamento per le varie correnti regionali al suo interno. È poi successo che la sindaca di Montenero Contucci abbia spinto su Fiorenza Del Borrello, consigliera di maggioranza e sua fida. L'intenzione era, ed è, di fare il tandem con il sindaco di Petacciato Roberto Di Pardo, anch'egli candidato. Pertanto i rapporti, almeno con Di Pardo, sono rimasti buoni come un tempo.
Ma scendendo dal livello regionale a quello comunale montenerese, il risultato è che due candidati in maggioranza sono a darsi battaglia, con sullo sfondo una crisi amministrativa che non appare più impossibile. A peggiorare il quadro il sostegno plateale, pubblico, di altri esponenti di maggioranza per altri candidati alle regionali, su tutti Nicola Cavaliere di Forza Italia. Una spaccatura nella quale senza troppi complimenti il senatore Costanzo Della Porta è entrato, si è incuneato, per usare un termine della sinistra montenerese anni Novanta. Il che può far sorgere qualche dubbio sull'effettivo peso della leadership della Contucci sul suo ambiente politico montenerese.
E allora, tornando ai campi da tennis di Montenero, che si ricorda dopo la ristrutturazione serviranno anche Petacciato e San Giacomo, si vedrà Costanzo Della Porta con la racchetta a giocarvi oppure i rancori che si stanno accumulando prevarranno?
Il progetto della nuova area dei campi da tennis
La sindaca Simona Contucci, in piedi a destra, e il neo senatore Costanzo Della Porta (al centro dei relatori)
Simona Contucci e Roberto Di Pardo