MONTENERO DI BISACCIA. Almeno adesso si sa che la lettura non bisogna rilevarla in proprio e che a farlo sarà personale autorizzato. Questo il contenuto dell'avviso diffuso stamane dal Comune, con cui si comunica il perfezionamento dell'adesione al Grim scarl, acronimo di difficile pronuncia che si spiegherà fra poco a cosa corrisponda. Nel frattempo si consenta di lasciare una domanda aperta: se la lettura sarà fatta parecchio dopo il 31 dicembre, come è capitato in passato, si pagherà anche il sovrapprezzo per i metri cubi eccedenti, ma di fatto maturati oltre la scadenza? Oppure si calcolerà un rateo, bestia nera degli studenti di Ragioneria ma unico modo per evitare di pagare di più senza "colpa"? Domanda aperta, come detto, perché sullo Statuto dell'ente, approvato dai vari Comuni aderenti, non c'è menzione.
Grim scarl sta per Gestione risorse idriche molisane, mentre la parte più impronunciabile dell'acronimo, scarl, significa società consortile a responsabilità limitata. Detto in termini più semplici è una società a partecipazione pubblica, i cui azionisti sono oltre a Molise acque tutti i Comuni aderenti. Fra questi anche Montenero di Bisaccia. L'adesione è stata sancita con delibera di Consiglio comunale 32 del 30 maggio 2022, passata col voto favorevole dei nove di membri di maggioranza, mentre i due di minoranza presenti (Nicola Palombo e Fabio De Risio) hanno votato contro. Tema definito di "importanza storica" dall'assessore Claudio Spinozzi, poiché il servizio acquedotto gestito dai singoli Comuni non avrebbe futuro. Per altro, con l'acqua l'ente perde ogni anno circa duecentomila euro. Da qui il proposito di aderire al Grim, che gestirà il servizio a livello regionale, con più risorse anche grazie al Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr). In sintesi, si spera in una maggiore efficienza. In pratica, il Comune non solo di Montenero si toglie un'altra grana e la affida ad altri.
Dalla minoranza Palombo si è detto perplesso, perché per esempio non si capisce chi effettuerà le riparazioni, adesso commissionate dal Comune. Cosa succederebbe in caso di rottura della rete il 15 d'agosto col mare pieno di turisti? Una domanda posta dal consigliere. Un carrozzone regionale dove andare a contrattare un diritto che già si aveva, la sua paura. Si vedrà , se si dovrà rimpiangere la gestione montenerese.
Per il momento il primo effetto del Grim è che non c'è più l'autolettura, istituita a Montenero proprio perché non c'era nessuno per prendere le letture fisicamente. Difatti qualche volta è stata rilevata in primavera inoltrata, coll'ovvio risultato di conteggiare anche i metri cubi di acqua consumati da una famiglia dopo il 31 dicembre, data di fatturazione. Il risultato finale, se non si fosse capito, è che in un caso del genere si paga sì l'acqua consumata, ma superando i 150 metri cubi all'anno c'è il sovrapprezzo per la parte eccedente. Senza "colpa" ma solo perché è stata presa tardi la lettura. Da vedere se questo regime tariffario sarà mantenuto dalla nuova società e se, come si spera, riuscirà a prendere le letture in tempi ragionevoli.