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Mascherine all’aperto: Montenero batté De Luca

L’obbligo entrò in vigore ad aprile, in piena emergenza Covid, e durò quasi un mese

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MONTENERO DI BISACCIA. E’ notizia di questi giorni: in tutta Italia i presidenti di Regione stanno man mano imponendo l’uso della mascherina anche all’aperto. Laddove ciò significa su tutto il territorio e pertanto non solo in centro abitato, ma anche in campagna, da soli. Fa eccezione la Sicilia, che specifica “nel contesto di presenze di più soggetti”.
Eppure sbaglierebbe chi pensasse che per primo sia stato il presidente della Campania, il celebre Vincenzo De Luca, a obbligare alla mascherina dappertutto, senza se e senza ma, così e basta, forte per altro del recente plebiscito alle regionali. A batterlo è stato il sindaco di Montenero di Bisaccia, per esempio, che impose la mascherina all’aperto già dal 6 aprile 2020 (ordinanza 17). Accadeva dopo l’istituzione della zona rossa per alcuni nuovi contagi, ma di fatto l’ordinanza di Nicola Travaglini inaspriva quanto disposto dal presidente della Regione Donato Toma. Già, perché questi ordinava la mascherina per i residenti che fossero usciti dal territorio oppure i non residenti durante la permanenza a Montenero di Bisaccia, purché autorizzati in entrambi i casi. In sintesi, un montenerese se usciva a fare la spesa non doveva indossare la mascherina all’aperto, ma se poteva recarsi fuori dal paese sì. Nei giorni immediatamente successivi non mancarono errate interpretazioni, cioè che andasse indossata sempre, quasi anche a letto.
Questo finché qualche giorno dopo non ci pensò il sindaco stesso a metterci una pezza, ordinando: “Alle persone fisiche presenti nel territorio del comune di Montenero di Bisaccia legittimate ad uscire ai sensi (…) a decorrere dal 6 aprile e fino al 17 aprile 2020 di utilizzare la mascherina, contestualmente ad una puntuale disinfezione delle mani”. In termini più chiari: mascherina per tutti, sempre. E alla scadenza dell’ordinanza arrivò puntuale una proroga fino al 3 maggio, quando si poté tornare a uscire da casa senza doversi giustificare.
Pertanto De Luca, nonostante il proverbiale ed elettoralmente efficace aspetto definito da sceriffo, non è stato il primo. L’uso della mascherina all’aperto sarà con ogni probabilità esteso a tutta l’Italia e d’altronde non è così raro vedere gente in campagna indossarla, anche sul trattore agricolo talvolta, spesso in auto da soli. Alla fine avranno ragione loro? Chissà, nel frattempo i liberali continuano a indignarsi e i politici con fare da sceriffo a prendere voti.
Il virus, dal canto suo, sarà capace di volare per chilometri e chilometri in aperta campagna a caccia di essere umani da infettare?

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