MONTENERO DI BISACCIA. Alla domanda "ma chi te lo fa fare" forse avranno risposto chissà quante volte e altrettante non hanno saputo dare una motivazione convincente. Perché, molto semplicemente, non può essercene una. Sono partiti in tre, con altrettante biciclette e hanno scelto la Croazia, la Bosnia e il Montenegro per farsi un bel giro a tappe. Angelo Di Pietro, Andrea Di Lorenzo e Nicola Di Bello i loro nomi, tutti tesserati con la società Montenero Bike. Mostar, Spalato, Medjugorje, Dubrovnik e altre le città attraversate, oltre chiaramente a tanta costa.
E sì che in fatto di raid ciclistici a tappe a Montenero non mancavano i maestri, basti ricordare le imprese di Nicola Marchesani a partire dagli anni Novanta e che ancora oggi, passati i settanta già da qualche anno, pedala ancora per le strade d'Europa. I tre giovani ne hanno ripercorso le orme, sebbene con chilometraggio più basso (620 chilometri in sei tappe), ma per la prima volta insieme e soprattutto considerando il paesaggio aspro dell'ex Iugoslavia, vale dire pianure assenti anche accanto al mare.
Per Angelo, Nicola e Andrea l'occasione di pedalare e dare un'occhiata, con foto di rito, sia alle splendide coste sia alle storiche città d'oltre Adriatico. In più il vantaggio di essere in tre: oltre a tenersi compagnia, anche avere qualche camera d'aria e copertoncino in più da quelle parti, dove non si sa dove siano i negozi specializzati, può rivelarsi provvidenziale.