MONTENERO DI BISACCIA. Piccoli cambiamenti in vista per le soste a pagamento. Con delibera di giunta comunale sono state approvate a fine aprile le variazioni che interesseranno a breve i parcheggi con strisce blu in centro. Il tutto quando da diversi mesi il pagamento dell'obolo di trenta centesimi l'ora è sospeso, nell'attesa che si insedi la nuova ditta gestrice. La quale sarà la Credit network & finance Spa di Verona e, ragionevolmente, fra non molto installerà i propri parchimetri e si riprenderà a pagare per la sosta nelle zone previste.
Queste cambieranno rispetto a prima e in particolare saranno aggiunte alcune aree. Ciò, come riportato nella delibera, per compensare la diminuzione di "stalli a pagamento" persi con le pedane di alcuni bar (otto posti auto) e con il divieto di sosta di prossima istituzione in parte di via Massangioli, precisamente dal civico 23 al 41, equivalente a sette parcheggi a pagamento.
Ne consegue che per recuperare diventeranno a pagamento zone che prima non lo erano: piazza della Libertà nel tratto davanti alle scuole Elementari, via Valentina (da davanti alle Poste fino alle scuole Medie). Restano blu le altre aree da tempo a pagamento: piazza Cavalieri di Vittorio Veneto, Via Argentieri fino all'istituto Professionale, via Carabba, parcheggio coperto di via Frentana.
Quanto al divieto di sosta in un tratto di via Massangioli (quartiere sant'Antonio), a motivarlo sono ragioni di sicurezza, considerando la ridotta carreggiata e la presenza di una curva impegnativa. La rimanente parte, con sosta consentita, sarà a pagamento.
Inoltre resta da vedere come sarà gestito il tratto in piazza davanti alle scuole Elementari. Finora la sosta è stata gratuita e regolata con disco orario (60 minuti), ma ad affliggere quei circa sessanta metri è un'altra insidia: il divieto di parcheggiare durante l'entrata e l'uscita dalla scuola (7:30-8:20 e 13:15-14:00). I malcapitati che beccano la multa sono quasi sempre di fuori Montenero: o non hanno visto il segnale oppure la faccenda da sbrigare si è protratta più del dovuto. O ancora, ma più raramente, hanno lasciato la macchina dalla sera precedente e la mattina dopo "zac", un bel foglio rosa sotto il tergicristallo. Da vedere se anche con i parcheggi a pagamento davanti alla scuola resterà in vigore il divieto in quei due particolari orari.
Resterà infine invariato il sistema degli abbonamenti mensili o annuali, in omaggio alla dottrina avviata dall'allora sindaco Nicola Travaglini e mantenuta da Simona Contucci. I parcheggi a pagamento non sono più un sistema per far trovare più facilmente posto, impedendo la sosta prolungata sempre degli stessi veicoli. Questo, tra l'altro, era lo spirito con cui nel 1998 furono introdotti per la prima volta nel centro di Montenero. Se viceversa si incoraggia a pagare l'abbonamento, vale a dire rimanere quanto si vuole nello stesso posto, la logica è evidentemente un'altra.