Partecipa a Montenero Notizie

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Il bimbo sceso dallo scuolabus va accompagnato per attraversare la strada?

Una madre racconta la disavventura della figlia. Ma regolamento comunale e sentenze della Cassazione vanno in direzioni opposte

La Redazione
Condividi su:

MONTENERO DI BISACCIA. Gli alunni che usano lo scuolabus devono attraversare la strada da soli o essere accompagnati? E se sì, chi deve farlo? La storia che si racconta nasce dalla segnalazione della madre di un'alunna di dieci anni, cui qualche giorno fa è capitata una brutta avventura. La bambina non ha trovato la mamma ad aspettarla, come in genere capita, perché aveva fatto qualche minuto di ritardo al lavoro. Normalmente, in casi simili, era accompagnata dall'assistente a bordo della scuolabus nell'attraversamento della strada. Ieri l'altro non è accaduto e a raccontare l'episodio è la stessa genitrice.
"Fino a dicembre l'hanno sempre accompagnata per farla attraversare, invece l'altro ieri io sono tornata tardi dal lavoro, convinta che l'avrei trovata già sul pianerottolo, l'hanno lasciata sul marciapiede, dalla parte opposta di dove abito. Quindi lei ha dovuto attraversare da sola e una macchina l'ha quasi investita". Queste le parole della signora, il cui racconto continua con la telefonata fatta all'assessora comunale ai Trasporti, Loredana Dragani, la quale le avrebbe risposto che le accompagnatrici non devono scendere dal pulmino. 
Come stanno le cose? La vicenda sembra complicarsi andando a spulciare su regolamento comunale e sentenze della Cassazione. 
Il regolamento comunale del trasporto scolastico è stato varato dal Consiglio comunale il 31 marzo 2003 e parla del tema nell'articolo 9: "La responsabilità dell'autista è limitata al trasporto dei bambini, per cui essa termina una volta che gli stessi siano scesi alla fermata, nell'orario previsto".
Nessuna menzione all'accompagnatrice, nonostante già vent'anni fa fosse presente sugli scuolabus. A dire il vero lo è da una quarantina, quando dopo la tragica morte di una bambina, appena scesa dal bus, l'allora amministrazione comunale ne cominciò a dotare i vari pulmini scolastici. Tuttavia il regolamento comunale parla chiaro: l'autista non deve accompagnare i bambini nell'attraversamento.
Ma se si passa dal regolamento comunale alla legislazione nazionale, in particolare a ciò che la Corte di cassazione ha sancito, le cose sembrano cambiare in maniera decisa. E sono due le diverse sentenze che, in maniera quasi identica, affermano che i minori vadano accompagnati, se le circostanze lo richiedono, anche nell'attraversamento della strada. In altre parole, se non c'è nessuno ad aspettarli, genitori o altri incaricati, dovrebbe essere l'autista del mezzo a farsi carico della loro sicurezza. Le sentenze sono la 4539 del 2004 e la 32822 del 2007. In entrambe è chiamato in causa l'autista e non anche l'accompagnatrice. Entrambe le sentenze sono state emesse dopo il regolamento comunale del 2003. Un bel dilemma.

Condividi su:

Seguici su Facebook