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Avvistati due lupi a Mafalda in contrada Granciara

Si aggiravano tranquillamente non lontani da case e capannoni, le foto inviate da una lettrice

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MAFALDA. Una visione insolita e probabilmente meno inquietante di quanto si possa credere, a patto di non cedere a un secolare luogo comune. Due lupi sono stati avvistati stamattina in contrada Granciara, zona che si trova a paio di chilometri dall'abitato e accanto alla Statale 157 in direzione di Tavenna. La foto di uno di essi è stata fatta e inviata a Monteneronotizie da una lettrice. Vi si vede un esemplare di canis lupus, presumibilmente di sottospecie italicus, vale a dire un lupo grigio appenninico. Grandi più o meno come un cane da pastore tedesco, i due esemplari si aggiravano tranquillamente nei dintorni di abitazioni e capannoni di aziende. La zona, d'altra parte, è notoriamente frequentata dai cinghiali, può darsi che i lupi li stessero cacciando. 
Nel frattempo che sfoltiscano la dannosa sovrappopolazione di maiali selvatici, tuttavia, sarà il caso di verificare che gli animali domestici, da compagnia e da allevamento, siano ben protetti. Il lupo, pur essendo dotato di forza e agilità notevoli, quando può sceglie la preda più facile.
Quanto agli umani, è noto che non si corrono particolari pericoli in caso di incontro. "Pur dovendosi considerare il lupo sempre come un animale selvatico dal quale è dunque opportuno mantenersi a distanza – si legge sul sito Grandi carnivori della Provincia di Trento, link in fondo -, di norma esso, animale schivo ed elusivo di per sé, non attacca l’uomo, non lo riconosce come possibile preda, bensì come una minaccia da cui allontanarsi velocemente". Par di capire che è più il lupo a temere l'uomo che viceversa, tant'è che "nella maggior parte dei casi si dilegua senza manifestare alcun comportamento di aggressività. Ciò vale sia per lupi solitari che per gli esemplari che fanno parte di un gruppo famigliare/branco".
Tuttavia resta un animale selvatico: pur dopo aver letto La solitudine del lupo di Jodi Picoult meglio evitare di emulare le gesta di Luke Warren, che nel romanzo vive in mezzo ai lupi in una foresta canadese per parecchi mesi. In altre parole, meglio restare reciprocamente diffidenti e limitarsi ad ammirarne a debita distanza bellezza e nobiltà, nonché utilità nel mantenimento dell'ecosistema.
Link: i lupi sono pericolosi per l'uomo? (dal sito Grandi carnivori, Provincia di Trento)
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