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Il caso del giovane folgorato finisce sui media nazionali

Nicola, 14 anni, è morto ieri dopo due settimane di coma. Sgomento in paese in attesa del funerale

La Redazione
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MONTENERO DI BISACCIA. Finisce anche sui media nazionali il caso del quattordicenne folgorato al parco giochi. Diversi i siti internet dei giornali che hanno fatto menzione, fra i quali il Corriere, Libero e il Fatto Quotidiano.
Nicola è morto ieri, dopo quasi due settimane di coma, non si mai ripreso dopo quel martedì sera di fine giugno, durante i festeggiamenti di san Paolo. Stava giocando con gli amici in un parco accanto alla chiesa quando, la dinamica è ancora da chiarire, ha preso la scossa. L'ipotesi più probabile è che sia accaduto toccando un palo della pubblica illuminazione, ma solo i rilievi e le indagini di Carabinieri e Vigili del fuoco potranno fare chiarezza. Almeno si spera.
Perché subito dopo l'incidente il lampione avrebbe smesso di fare la scossa, i tester non avrebbero rilevato nulla. Molti ma inevitabili i condizionali, mentre di certo c'è stato che Nicola ha ricevuto i primi soccorsi da alcune persone che si trovavano nel parchetto e subito dopo, con l'arrivo del 118, è stato rianimato e trasportato all'ospedale di Termoli. Da qui trasferito a quello di Foggia, dove è rimasto in coma farmacologico fino a ieri, quando è stata dichiarata la morte cerebrale. Il ragazzo si era aggravato, questa la notizia che ha iniziato a circolare, ma in effetti le sue condizioni erano apparse disperate da subito.
E come detto, il drammatico accadimento è stato ripreso dai siti internet dei giornali nazionali. "Morte cerebrale per il 14enne folgorato da un lampione a Montenero di Bisaccia" su Corriere.it, mentre Libero titola "folgorato da un lampione, muore a 13 anni dopo un'agonia atroce". Le differenze nell'indicazione dell'età non sono un errore, perché il ragazzo ha compiuto quattordici anni il giorno precedente la morte. Il Fattoquotidiano.it ha titolato "dichiarata la morte cerebrale del ragazzino rimasto folgorato", Fanpage.it invece "folgorato mentre gioca al parco, Nicola muore dopo due settimane di agonia".
Due settimane che hanno tenuto in apprensione genitori e parenti, ma anche un'intera comunità. Con l'aggravarsi delle condizioni è stata annullata anche la Notte fucsia, con il concerto di Samuel Romano dei Subsonica, in programma il 9 luglio.
A questo punto si aspettano le decisioni del magistrato, che con ogni probabilità opterà per eseguire l'autopsia sulla salma dell'adolescente. Il parco giochi "Don Nino", intanto, è chiuso con il nastro bicolore dei Carabinieri dal 29 giugno. Il palo della luce che si pensa abbia originato la scarica elettrica è circondato da transenne e posto sotto sequestro. Indaga la Procura di Larino.
E in paese, nelle discussioni dal vivo e sui social, non manca chi chiede sia fatta piena chiarezza, giustizia in qualche caso, che si comprenda cos'è accaduto. Anche perché, rileva qualche genitore, "poteva succedere a un nostro figlio". Ma va evidenziato che mai prima d'ora a Montenero qualcuno aveva preso una scarica accidentale di corrente dalla pubblica illuminazione.
La pagina Facebook del Comune ieri sera è stata listata a lutto e molti monteneresi, ma non solo, hanno condiviso sui propri spazi social articoli di giornale, frasi, preghiere per Nicola. Prevedibilmente l'amministrazione comunale dichiarerà il lutto cittadino per il giorno delle esequie, la cui data si saprà solo dopo il nulla osta del magistrato e dopo la probabile autopsia.



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