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Graffi sul bus del Montenero dopo la partita: la società di casa si scusa

Brutta avventura ieri a San Bartolomeo in Galdo. Dura condanna della dirigenza campana

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MONTENERO DI BISACCIA. Scontro diretto di vertice, la squadra di casa non vince e quella ospite si ritrova il bus graffiato. E finire qui la storia sarebbe ingeneroso: perché prima che giocatori e dirigenza monteneresi arrivassero a casa sono giunte le scuse della società ospite per l'accaduto. Settima partita di campionato regionale di Prima categoria girone B, l'Asd Calcio Montenero si reca in quel di San Bartolomeo in Galdo (Bn) dove l'aspetta la Polisportiva Fortore. In classifica si trova al primo posto a pari punti col Montenero, sei partite su sei vinte da ambedue, il Montenero ha qualche goal in più ma non conta. La Fortore è una squadra che l'undici bassomolisano non conosce, capitan Michele Pezzotta ne parla con rispetto ma senza timore. Sa che è una sfida importante e sottolinea che il campionato è ancora lungo.
Il match in terra campana ma a due passi dal Molise, da qui il tesseramento nella regione confinante, finisce in parità: 1-1. Non cambia nulla in classifica, si torna negli spogliatoi, solite analisi mentre ci si terge il sudore, doccia e si riparte alla volta di Montenero. Le due big non si sono fatte male, certo la squadra di casa presumibilmente puntava alla vittoria, ma gli ospiti non erano meno determinati.
Ed è fuori dallo stadio che arriva l'inattesa e sgradita sorpresa: sulla portiera del pulmino del Montenero c'è una scritta irripetibile fatta con un chiodo, mentre un tergicristallo è stato piegato, è inservibile. Per fortuna le previsioni meteo sono buone, perché sarebbe stato complicato percorrere oltre cento chilometri con un tergicristallo solo. La rabbia dei monteneresi è comprensibile.
Appena saputo dell'accaduto, tuttavia, arrivano le scuse della Polisportiva Fortore sulla propria pagina Facebook. Un gesto non obbligato, in fondo che colpa hanno dirigenti, calciatori e tifosi se qualche sconsiderato del posto ha pensato bene di accanirsi contro il mezzo degli avversari. Però fa essere il calcio uno sport migliore.
"Oggi qualcuno ha pensato di compiere un gesto ignobile nel parcheggio adiacente al campo sportivo: rigare i pullman degli avversari! - si legge nell'intervento - Prima di tutto ci scusiamo immensamente con gli amici di Montenero, cose del genere non dovrebbero succedere in un contesto sportivo perché sono proprio l’emblema dell'antisportività, dopodiché ci rivolgiamo agli autori di questo scempio e li invitiamo a non frequentare più il campo sportivo e la bella realtà che lo rende vivo, perché una mente capace di progettare cose di questo genere non è degna di far parte della famiglia GialloNera! Le partite si vincono e si perdono sul campo".
I graffi sulla carrozzeria andranno via con stucco, vernice e perizia di un bravo artigiano; dignità e correttezza della società di San Bartolomeo in Galdo rimarranno.

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