Pausa di riflessione: fra partner si dice più o meno così quando si vuole rimandare la consapevolezza che è finita. Se vada allo stesso modo nello spogliatoio rossoblù, se mr Borrelli resterà, si vedrà a inizio 2026. Ma che qualcosa non va, col passare dei giorni, diventa più di un rumor che il vento trasporta dall'erba finta del De Santis in paese.
Perché se è vero che mancano dichiarazioni e atti ufficiali, non si possono trascurare gli ultimi indizi. E questi vedono l'allenatore assente in più e importanti occasioni. Ufficiali.
Gli attori della disputa sono l'allenatore dell'Asd Calcio Montenero, che milita in Eccellenza molisana, alcuni calciatori e la società. Quest'ultima, almeno all'apparenza, si troverebbe nel mezzo, ma nella difficile posizione di dover scegliere. Giocatori o allenatore?
Gianni Borrelli allena la squadra dal suo ritorno in Eccellenza, da fine estate 2024. Montenerese doc, torna sulla panchina rossoblù che già in passato ha diretto. La società sceglie lui
quando mr Vittorio Sacchetti lascia dopo aver (ri) portato il sodalizio nella massima serie regionale. Il campionato 2024-25 finisce con un più che dignitoso sesto posto, zona playoff sfiorata per un soffio, niente male per una neo promossa. La riconferma per la successiva stagione è tacita.
Si arriva all'attualità, con il 2025 finito e il girone di ritorno iniziato. Il Montenero in rassicurante ottava posizione. E la tempesta in casa rossoblù che diventa più di una voce.
Le indiscrezioni parlano di dissapori fra alcuni giocatori e mr Gianni Borrelli. In particolare l'allenatore non avrebbe la fiducia di uno degli atleti di punta, oltre che unico montenerese in campo: il numero 10 Gustavo D'Ottavio. E che questi giochi meno di quanto vorrebbe (spesso non entra titolare, ma solo nel secondo tempo) è evidente. E comunque non sarebbe l'unico a non volere più Borelli.
Ma sono solo voci? Può darsi, però restano da spiegare alcune assenze che fanno parecchio rumore. Per dirla alla Nanni Moretti "mi si nota di più se non vengo per niente"? Ebbene sì. Borrelli non c'era alla festa dell'Asd Calcio Montenero. È stato venerdì 19 dicembre e c'erano tutti. Proprio tutti, dai calciatori ai quadri societari, passando per gli inevitabili assessore Claudio Spinozzi e presentatore Teresio Di Pietro. C'erano gli altri due allenatori, Salvatore Cardamone (giovanile) e Nicola Benedetti (secondo). Tutti, ma proprio tutti, a sorridere a favore di obiettivo fotografico. Tranne Gianni Borrelli. Tranne l'allenatore principale.
E non finisce qui, perché si può mancare a una festa per mille motivi, nonostante le voci. Ma ci pensa la partita di domenica a confermarle: il Montenero è ospite del Matese. Provincia di Caserta ma a pochi metri dal Molise. Le voci, sempre quelle, si inseguono dal giorno prima: Borrelli non seguirà la squadra in trasferta, in panchina non ci sarà lui?
E chi allora? I puristi pensano che quando il primo allenatore entra in conflitto con squadra o società anche quello in seconda fa un passo indietro. Invece non è andata così, perché Nicola Benedetti a Piedimonte Matese ha diretto la panchina, si vede anche in foto.
Gli indizi, pesanti, diventano due. La pausa di riflessione sembra essere più di una voce.
E allora come andrà fra Gianni Borrelli e l'Asd Calcio Montenero? Chi sceglierà la dirigenza, lui o i giocatori che non lo vogliono più? Faranno pace? E l'onnipresente amministrazione comunale avrà voce in capitolo?
Aggiornamento delle 20:35 del 23 dicembre 2025: Borrelli e Asd Calcio Montenero: fine del sodalizio, l'annuncio della società
Nelle foto, in alto Gianni Borreli, in basso la festa dell'Asd Calcio Montenero di qualche giorno fa, senza Borrelli, la panchina durante la partita contro il Matese diretta da Benedetti
