MONTENERO DI BISACCIA. Sette grandi e un piccolo, ma il bilancio cresce se si considera che erano tutte gravide. Assalto di lupi a un allevamento di pecore stanotte in contrada Grugnale, parte del vasto agro montenerese che si trova a nord-est dell'abitato, in direzione fiume Trigno.
Secondo una prima ricostruzione i lupi sarebbero riusciti a crearsi un varco nella recinzione, introducendosi nell'allevamento. Qui hanno dato sfogo al loro istinto predatorio, attaccando quella che nell'immaginario collettivo è la loro vittima per eccellenza.
Con la classica tecnica del morso al collo hanno ucciso sette pecore, tutte incinte come detto, e un agnello. Ed è sempre uno schema classico dei loro attacchi quello secondo cui ammazzano più di quanto effettivamente serva al loro nutrimento. È la loro natura, fenomeno chiamato eccesso di predazione. Anche ieri la maggior parte delle vittime è stata lasciata dopo essere stata sgozzata.
Per l'allevatore l'amara scoperta di avere otto pecore in meno, più quelle che sarebbero nate di qui a qualche mese, e di dover proteggere meglio quelle sopravvissute.



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