Riceviamo e pubblichiamo:
La Scuola dell’infanzia statale di Montenero di Bisaccia e la Scuola Primaria di Montenero di Bisaccia rafforzano il loro legame grazie al progetto di continuità “In cammino verso la Scuola Primaria”, un percorso pensato per accompagnare i bambini dell’ultimo anno dell’infanzia verso la loro nuova esperienza scolastica in modo graduale, positivo e rassicurante.
Il progetto coinvolgerà tutti i bambini di 5 anni della Scuola dell’infanzia statale di Montenero di Bisaccia che il prossimo anno faranno il loro ingresso nella Scuola Primaria. L’iniziativa si svilupperà per l’intero anno scolastico attraverso dieci incontri durante i quali i piccoli scopriranno gli spazi, gli insegnanti e le attività della loro futura scuola, creando un ponte affettivo e didattico che renderà il passaggio alla Primaria molto più morbido.
Il tema scelto per questa edizione è l’educazione stradale: i bambini impareranno a conoscere i principali segnali, le regole fondamentali della strada e il comportamento corretto da tenere quando si è pedoni o ciclisti. Durante il percorso incontreranno anche gli agenti della Polizia Locale di Montenero di Bisaccia, che li guideranno nella scoperta della sicurezza stradale con spiegazioni, racconti e momenti pratici pensati su misura per loro.
Il progetto si concluderà con una prova finale: i bambini, in sella alle loro bici, affronteranno un piccolo percorso strutturato come una vera strada, mettendo in pratica tutto ciò che hanno appreso durante l’anno sotto lo sguardo attento e incoraggiante dei vigili urbani.
La Dirigente Scolastica Patrizia Ancora sottolinea il valore profondo dell’iniziativa: «Questo progetto rappresenta un passo educativo importante ma anche un sostegno affettivo per i nostri bambini. Accompagnarli gradualmente significa aiutarli a vivere il passaggio alla Scuola Primaria con maggiore serenità, perché avranno già conosciuto gli ambienti, gli insegnanti e parte delle attività che li accoglieranno il prossimo anno».
“In cammino verso la Scuola Primaria” si conferma così un progetto ricco, formativo e attento ai bisogni emotivi dei piccoli alunni, capace di unire due ordini di scuola in un’unica, solida rete educativa.









