MAFALDA. Una di quelle idee che in genere si propongono ma poi difficilmente sono messe in pratica: invece stavolta arriva davvero il bilancio partecipato. Ed è la prima volta nel piccolo centro bassomolisano. Un'iniziativa dell'amministrazione comunale guidata da Egidio Riccioni, che dà appuntamento nella sala consiliare venerdì 28 novembre, alle 18:30.
Il cosiddetto bilancio partecipativo si concreta nella possibilità data ai cittadini di dire la propria, di fare proposte su come spendere, letteralmente in soldoni, i fondi che ha a disposizione il Comune. In parole povere incidere sul proprio futuro e sulla spesa pubblica, questo almeno il proposito
"La tua voce conta, insieme per costruire il futuro del nostro paese!", questo lo slogan diffuso attraverso il volantino che invita la cittadinanza a partecipare. "Tutta la cittadinanza" è specificato, ciò che non apparirà banale in un paese da sempre polarizzato nell'opinione verso chi è al potere: contrari e favorevoli. Con qualche inevitabile eccesso di fanatismo da una parte e dall'altra, da una cinquantina di anni a questa parte. Almeno.
Dal 2024 sindaco è Riccioni, al quale toccherà prevedibilmente la parte di protagonista nell'incontro di venerdì. Se lo schema sarà quello di sempre, delle normali conferenze pubbliche che è solito organizzare, aprirà i lavori e parlerà per almeno un'ora. Elenco lungo e fin troppo dettagliato di quanto fatto e di ciò che intende fare la sua maggioranza. A quel punto si aprirà alle domande, in questo caso alle proposte dei presenti in sala.
Ma va considerata anche un'altra ipotesi, visto che si tratta di qualcosa di inedito e in teoria differente da una normale conferenza. Ed è che si dia più spazio da subito ai cittadini e il sindaco non monopolizzi la prima e maggioritaria frazione.
L'incontro sarà ospitato dalla sala consiliare, la stessa dove si riunisce il massimo organo elettivo di ogni Comune. La stessa sala che, a un anno e mezzo dalle elezioni, ancora non vede presente una sola volta la minoranza in Consiglio comunale. Se l'invito è esteso a tutta la cittadinanza, sarà raccolto da qualcuno di loro in questa occasione?