MARINA DI MONTENERO. La puzza segnalata scende, ma mica tanto. E soprattutto un'irregolarità nelle segnalazioni potrebbe far ripensare l'intero sistema di rilevamento degli odori. Funziona davvero Odorbot? Quando è da poco finita la seconda estate dalla sua messa in attività, e per il secondo anno è stato vietato conferire rifiuti su gomma al depuratore, si può provare a tirare un primo bilancio. Ed è alquanto incerto, tanto da far porre più di qualche domanda.
Parliamo del sistema di rilevazione dei cattivi odori alla Marina di Montenero (e in altri luoghi) da parte dell'Arpam (Agenzia regionale per la protezione ambientale Molise). Tramite app i singoli utenti possono segnalare quando avvertono puzza sul litorale montenerese. A generare il cattivo odore è il depuratore posto nell'entroterra in contrada Padula, non lontano dalla spiaggia. In particolare i responsabili sarebbero i cosiddetti rifiuti su gomma, quelli che arrivano tramite camion e non per mezzo della normale fognatura. Si tratta di scarti industriali, soprattutto alimentari, provenienti da mezza Italia nello stabilimento che si trova in territorio montenerese, ma appartiene all'Arap servizi, società abruzzese a controllo pubblico. Detto più facile: si trova a Montenero ma è governato dal confinante Abruzzo. Una vecchia storia, un contentino che Montenero dovette pagare decenni fa per non far cambiare residenza agli operai pendolari di Siv e Marelli.
Nel tenere conto delle segnalazioni il fattore fondamentale da considerare è pertanto il divieto di conferire rifiuti su gomma. Quelli che sono ritenuti responsabili dei cattivi odori che si spingono fino in riva al mare, con conseguente nocumento alla stagione turistica. Tale divieto, emanato dalla Regione Molise ed è scattato dal 15 giugno al 30 settembre nel 2024, dal 7 luglio al 15 settembre in questo 2025. In soldoni: scende davvero la puzza, e quindi si segnala di meno, quando al depuratore non trattano quel tipo di rifiuti?
Tornando ai dati segnalati, il primo elemento da annotare è che dopo un periodo di calma nel periodo autunno-inverno 2024-2025, i dati schizzano improvvisamente in alto a maggio (108 segnalazioni) e raggiungono il picco di 198 a giugno.
Un momento importante, questo, poiché dal 7 luglio entra in vigore il divieto di conferire rifiuti su gomma, quelli ritenuti responsabili della puzza. Le segnalazioni diventano 122, scese ma sempre sopra i numeri di maggio, quando non c'era nessuna restrizione per il depuratore.
La vera sorpresa arriva ad agosto, quando le segnalazioni di utenti che avvertono cattivo odore arrivano a 161, mentre scendono a 86 nel mese di settembre.
In parole povere anche quando il depuratore non ha trattato rifiuti arrivati su gomma le segnalazioni sono state parecchie. Le stesse sembrano dipendere più dall'aumento di presenze in loco, come d'estate, che da altro.
Non bastasse, in passato anche qualche altro funzionamento anomalo è stato riscontrato nel sistema Odorbot. Per esempio a gennaio 2025, quando svariate segnalazioni non furono registrate, nonostante l'invio. Cosa che documentammo su Monteneronotizie con l'immagine delle schermate dei cellulari (link). Gennaio 2025, per altro, è stato un mese con solo quattro segnalazioni, quante non sono arrivate a destinazione?
In conclusione: quanto è davvero affidabile Odorbot? E se lo è, si può ancora affermare che la puzza alla Marina sia dovuta esclusivamente ai rifiuti che arrivano su gomma al depuratore? Perché quando è stato in vigore il divieto le segnalazioni sono state numerose, vicine ai picchi massimi.
Link alla pagina sul sito dell'Arpam con i risultati dei rilevamenti dei cattivi odori
L'anomalia segnalazioni di cattivi odori alla Marina: un solo utente ne fa cinque e figurano due (09(01/2025)
Immagine in alto generata con intelligenza artificiale Gemini (il depuratore della Marina di Montenero con, in sovrimpressione, il grafico delle segnalazioni Odorbot registrate tra settembre 2024 e settembre 2025).