Comunicato dei consiglieri della Regione Puglia Antonio Tutolo e Rosa Barone:
Una richiesta chiara al Governo: finanziare subito la condotta del Liscione e nominare un commissario straordinario per realizzarla in tempi brevi. L'opera strategica più importante per affrontare la grave carenza di acqua nella Provincia di Foggia, ma si sollecitano anche interventi per la diga di Piano dei Limiti, l'invaso di Palazzo d'Ascoli e tutte le altre infrastrutture necessarie. È questo il cuore dell'appello lanciato dai consiglieri regionali Rosa Barone (Movimento 5 Stelle) e Antonio Tutolo (Per la Puglia), che questa mattina hanno annunciato una manifestazione pacifica per venerdì 3 ottobre alle ore 19, nei pressi della Prefettura di Foggia.
"Facciamo appello a tutti i cittadini della Capitanata – spiegano i due consiglieri -, e anche a quelli del Molise, che condividono con noi lo stesso bisogno, affinché partecipino alla manifestazione di venerdì. Saremo lì, a piedi, senza bandiere, senza slogan di parte. Perché quel palazzo rappresenta il Governo, e lì vogliamo dire con forza che questa terra merita attenzione, rispetto e risposte concrete. La condotta del Liscione non è un'opzione: è una necessità vitale. Senza quella infrastruttura, il futuro della Capitanata, e di chi vive di agricoltura, lavoro e dignità, è a rischio.
Settembre è finito, ma non si vede né un euro né un cantiere, come invece era stato annunciato. E noi, questa volta, non staremo zitti. Questa non è una battaglia politica – sottolineano Tutolo e Barone. Non è contro la destra, né contro il governo. Anzi, invitiamo tutti i colleghi parlamentari, consiglieri regionali, provinciali, sindaci del territorio e perfino i candidati alle prossime elezioni a venire, a metterci la faccia, a dire qual è la strategia che intendono adottare.
Più saremo, più si capirà quanto questa terra ha bisogno di quell'opera. La pazienza della Capitanata è finita. E lo dimostreremo con la partecipazione. Non solo agricoltori, ma cittadini, famiglie, giovani, anziani: tutti coloro che sanno che senza acqua non c'è futuro, né per noi né per i nostri figli. Chi non vuole partecipare a questa, ne organizzi un'altra. Ma si faccia vedere. Si faccia sentire. Perché questa infrastruttura non è un lusso – concludono -: è fondamentale. E il futuro della nostra terra passa da lì".