Sabato 12 luglio, per la 3^ serata teatrale della rassegna Idiomi Molisani in Piazza Giovanni XXIII, è andata in scena la commedia "Gesú Merije" del gruppo teatrale di Casacalenda Sine Die (dal latino senza tempo).
Tratta da una commedia del 1931 di Peppino De Filippo, dal titolo "Cupido scherza e spazza", che narra le vicende di Vincenzo Esposito, un netturbino premiato per aver trovato e restituito del denaro.
La trama si complica quando Vincenzo scopre che il suo superiore, Prosciuttella, sta flirtando con sua moglie, Donna Stella.
Prosciuttella, però, cerca di minimizzare la situazione, definendo il suo interesse per Donna Stella come un amore "platonico".
È una commedia che si svolge nel mondo dei netturbini, con al centro le dinamiche tra i personaggi e le loro relazioni, evidenziando temi come la gelosia, l'amore e le differenze sociali.
A questa trama, la compagnia Sine Die ha riadattato il testo, integrando il racconto della nascita di una delle più importanti devozioni paesane: La Tavola di San Giuseppe.
Si svolge a Casacalenda, in uno dei vicoli vicino Piazza Asmara, intorno ai primi anni sessanta, in casa di don Vincenzo e Donna Stella che hanno una nipote, Rosina, che non ricambia l'amore di Salvatore che trova brutto, ignorante e invadente.
Salvatore alla fine per vendicarsi, svela la tresca a Vincenzino.
gli attori che hanno dato vita alla commedia sono: Antonio Berardi, Domenico D'Addario, Angela Forcione, Sara Kullafi, Maddalena lacurto, Davide Rosa, Giuseppe Di Tommaso, Salvatore Malatesta, Maria Virginia Di Giovanni, Enzo Torelli, Ermelinda Brienza Cappiello, Maria Rita Sciscente, Pasquale Di Giacomo, Michele Damiano, Giose Pietracupa.
Regia di Ermelinda Brienza Cappiello, assistenti Antonietta Damiano, Giustina Marcogliese, Carmine Biello.
Il pubblico ha apprezzato la storia, partecipando con risate ed applausi.