Tentano la truffa dello specchietto, ma non ci casca

È avvenuto lungo la strada di Bonifica Querce grosse nei pressi del ponte sul Mergolo, a inscenare il raggiro una coppia di giovani

La Redazione
11/07/2025
Cronaca
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MONTENERO DI BISACCIA. È chiamata la truffa dello specchietto e nonostante sia un trucchetto ormai vecchio c'è chi persevera nel suo uso per farsi pagare danni mai causati. L'ultimo episodio segnalato è avvenuto nei pressi del ponte sul Mergolo, dove la strada di Bonifica Querce grosse confluisce sulla Statale 16, a pochi passi dal mare.
Un uomo di Montenero stava tornando e aveva appena imboccato la Querce grosse, quando è stato sorpassato da una Fiat Cinquecento bianca, condotta da una coppia di giovani, che subito dopo si è accostata sulla destra, come per parcheggiare. Una manovra già insolita se non sospetta. La ancora potenziale vittima del raggiro ha pertanto superato la Cinquecento, sentendo un lieve rumore sulla carrozzeria. Poco dopo si è visto di nuovo affiancare, ma stavolta i due giovani alla guida, uomo e donna, gli hanno intimato di abbassare il finestrino. 
"Scusi ma vuole stare più attento" le loro parole, indicando lo specchietto rotto. "Ma chi pensate di truffare" la pronta risposta dell'uomo, dopo la quale la coppia di giovani ha desistito e, fatta inversione di marcia, si è diretta verso la Statale 16. Era evidente che non c'era stato nessun contatto fra le due auto.
Una volta arrivata a casa la mancata vittima della truffa ha notato dello sporco, come fango, sulla carrozzeria della sua auto, proprio in prossimità dello specchietto. La prova che i due truffatori avevano gettato qualcosa per imbrattare la macchina, da qui il rumore sentito poco prima, e così corroborare la tesi del contatto.

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