Con chi si schiera la Contucci se litigano Roberti e Di Pardo?

Indiscrezioni parlano di litigata molto accesa fra il consigliere e il presidente della Regione per il trasporto pubblico. La sindaca di Montenero vanta un rapporto privilegiato con entrambi. E adesso?

La Redazione
22/05/2025
Politica
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MONTENERO DI BISACCIA. A questo punto potrebbe presentarsi il problema di scegliere con chi schierarsi per la sindaca Simona Contucci: con il presidente della Regione Francesco Roberti o con il consigliere Roberto Di Pardo? Una questione non da poco, per colei che da parecchio coltiva l'amicizia politica di entrambi e su di essa sta costruendo una ricandidatura a sindaco, l'anno prossimo, che non è scontata come ci si potrebbe aspettare.
Il tutto dopo che Di Pardo ha riconsegnato nelle mani del presidente Roberti le deleghe ai Trasporti e alla Sanità. La versione più o meno ufficiale parla di difficoltà del consigliere di Petacciato nella gestione di due settori così delicati e importanti. Le indiscrezioni parlano di un litigio a tratti furioso avvenuto giorni fa con il presidente della Regione, proprio in tema di trasporto pubblico.
Un settore che sta attraversando giorni concitati, con scioperi e, proprio oggi, un comunicato di Filt-Cgil, Fit-Cisl, Faisa-Cisal e Ugl-Autoferro. Il sindacato accusa Roberto Di Pardo di non aver fatto nulla durante gli otto mesi in cui ha avuto la delega regionale. "Le dimissioni (...) – si legge nella nota di Filt-Cgil, Fit-Cisl, Faisa-Cisal e Ugl-Autoferro - arrivano con un tempismo emblematico: a poche ore dal primo sciopero politico regionale nella storia del Molise e, fatto ancor più singolare, proprio nel giorno della visita ufficiale in Molise del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini".
Negli stessi turbolenti giorni sarebbe avvenuto l'acceso confronto del consigliere con il presidente della giunta regionale Francesco Roberti. Maggiori dettagli non sono trapelati, ma si parla di discussione a tratti furiosa. 
Si vedrà come i due maggiorenti regionali risolveranno la questione (ritiro delle dimissioni, incarico ad altro consigliere, inasprirsi del litigio ecc.), ma spostando l'obiettivo sulla costa, si può prevedere che avrà degli strascichi anche sulla politica di Montenero di Bisaccia. E segnatamente sulla posizione della sindaca Simona Contucci. Che vanti un rapporto privilegiato con Roberti e Di Pardo, più che con altri, è cosa nota. Idem che basi sul loro sostegno la sua ricandidatura, per il resto invisa a una fetta del centrodestra locale. Lo stesso che l'ha fatta eleggere nel 2020.
Se Di Pardo e Roberti rompono i rapporti, o anche solo li raffreddano, sarà semplice per la Contucci mantenersi equidistante? O dovrà in qualche modo schierarsi con uno dei due? Ne va del sostegno per essere ricandidata l'anno prossimo.
Errata corrige: per errore il comunicato del sindacato, citato nel testo, è stato inizialmente attribuito alla Uiltrasporti. Errore poi corretto, ci scusiamo con i lettori e con la Uiltrasporti.
Nella foto in alto il presidente della Regione Francesco Roberti e la sindaca di Montenero di Bisaccia Simona Contucci; in basso  la Contucci e Roberto Di Pardo

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