Il designatore dell'A.I.A. Gianluca Rocchi, ha designato per la gara Bologna-Venezia, sabato 30 novembre alle 20:45, il fischietto termolese Luca Massimi.
Debutto stagionale per l'ottimo arbitro molisano, dopo aver diretto diverse gare nella serie cadetta, e alcune apparizioni come IV uomo in serie A.
Con lui ci saranno gli assistenti Giallatini e Colarossi, Santoro sarà il IV uomo e Ghersini e Mazzoleni in sala Var.
Il 10 dicembre 2023, durante la gara Frosinone-Torino, al 12° minuto di gioco, Massimi non se l'è sentita di estrarre il secondo giallo a Oyono, condizionando la gara terminata 0-0.
Secondo il designatore Rocchi, gli errori commessi in quella gara erano così gravi da punirlo per un anno intero.
Ma la determinazione di Luca e soprattutto la sua classe, ha mostrato direzioni in serie B assolutamente ineccepibili, che gli hanno consentito di tornare ad arbitrare in serie A, come è giusto che sia.
Considerazione personale: vediamo errori ben più gravi di arbitri più esperti in serie A, in quasi tutte le domeniche ci sono sviste clamorose, ma nessuno che prende punizioni simili.
Arbitro tutto d'un pezzo, che ha scalato meritatamente tutte le categorie, prendendo anche premi come miglior arbitro, si è fatto "da solo" senza appoggi altisonanti, ma solo con il frutto del lavoro e dell'indiscusso talento.
L'esordio in A avviene il 24 febbraio 2019 nel match vinto 1-0 dalla Sampdoria contro il Cagliari. Il primo settembre 2020 entra in CAN A-B.
L'ottimo livello delle prestazioni di Massimi sui campi di calcio, a ogni livello parte soprattutto dalla capacità di comunicare con i calciatori durante tutta la gara. Ad ammonizioni e cartellini rossi, Massimi preferisce il confronto e il dialogo. Una qualità non così scontata in un arbitro, ma che spesso ha permesso al direttore di gara di ricevere rispetto e tenere sotto controllo i match. Anche per questo, Massimi è, senza dubbio, uno dei migliori prospetti del calcio italiano.
Oltre 30 gare in serie A e speriamo che ce ne saranno tantissime altre a partire da questa domenica di fine novembre, data che sancirà la fine di un ingiusto calvario e l'inizio di una nuova vita, magari da internazionale.