"Cari amici,
ho letto nelle ultime ore una sequela di improbabili insinuazioni mosse dalla minoranza consiliare al mio indirizzo e a quello della maggioranza, che ricordo è stata democraticamente eletta dai cittadini di Montenero di Bisaccia, in merito a diversi argomenti, tra i quali la gestione di alcune questioni legate all'emergenza sanitaria del Covid-19.
Su questo punto in particolare vorrei chiarire le idee a queste persone ma, in particolare, a voi cittadini che avete scelto nel mese di settembre di dovermi affidare la guida amministrativa del nostro paese. Devo chiarezza principalmente alla comunità onde evitare che le informazioni distorte della minoranza possano procurare allarme sociale che, in questo periodo, non serve a nessuno.
Entrando nel dettaglio dell'emergenza sanitaria nata con il Covid-19, la minoranza mi accusa e ci accusa di sperperare denaro per sanificare edifici pubblici e ambienti scolastici, consigliando invece di procedere solo all'igienizzazione di queste strutture utilizzando un detergente per poi disinfettare il tutto con panni monouso in microfibra, imbevuti di candeggina.
Quindi, se ho capito bene, l'accusa mossa nei miei e nei nostri confronti è quella di aver utilizzato denaro stanziato appositamente dal Governo proprio per il Covid-19 per scongiurare ogni possibile forma di contagio nelle scuole frequentate dai nostri ragazzi e di voler garantire la migliore salubrità possibile degli ambienti..
Senza fare voli pindarici che appartengono al delirio di onnipotenza di qualcuno, io mi attengo alle norme; quindi gli uffici comunali preposti predispongono le sanificazioni che sono quelle previste ed effettuate in tutte le strutture pubbliche e senza doverci tornare su, continuerò a fare tutto ciò che è nelle mie prerogative per garantire la salute pubblica, specie per ciò che concerne gli ambienti scolastici frequentati dai nostri ragazzi.
In un malcelato slancio della solita “modestia", che la contraddistingue, la minoranza ci consiglia di "studiare" e di avvalerci delle loro "comprovate competenze scientifiche e tecniche": bene potrebbero provare a proporsi eventualmente al Dipartimento di Igiene e Prevenzione che ha competenza in materia sanitaria e che coordina anche le tempistiche dell’effettuazione dei tamponi, dal momento che hanno da ridire anche su questo argomento.
Passiamo ora alla critica che ci è stata rivolta dalla minoranza per aver chiuso i plessi scolastici a seguito della notizia della positività di una persona che sarebbe venuta in qualche modo a contatto con alcuni alunni. E qui occorre fare una precisazione: da una parte hanno presentato un’interrogazione su questa vicenda, sottolineando la preoccupazione anche legittima delle famiglie e un certo allarme sociale, dall’altra parte stigmatizzano l’Ordinanza di chiusura delle scuole chiedendo una misura "alternativa".
Forse questi signori, prima di fare proposte contraddittorie, dovrebbero chiarirsi prima con se stessi una volta per tutte.
Ci tengo a sottolineare ai nostri concittadini che la sottoscritta non ha mai assunto decisioni superficiali in merito alla chiusura dei plessi scolastici; le mie Ordinanze seguono ad una intensa attività di analisi e valutazione delle molteplici notizie, riservate, in mio possesso e delle variabili che di volta in volta si palesano nell'ambito di una particolare situazione. Specie in merito all'ultima Ordinanza, ad esempio, ho avuto contatti con il Dipartimento Unico di Prevenzione, oltre che con la Dirigente scolastica e con i genitori rappresentanti di classe.
Certe scelte, lo assicuro, non vengono mai prese a cuor leggero, ma valutando la situazione dei vari cluster - e sottolineo vari - e delle potenzialità di ulteriori allargamenti dei contagi rispetto a bambini e adulti coinvolti, oltre che seguendo i Protocolli e le deroghe che i Protocolli stessi consentono, sempre sulla base delle informazioni che la sottoscritta assume costantemente.
E a proposito della richiesta della minoranza in merito alla predisposizione di un presidio diretto di screening sul territorio per il Covid-19, faccio notare che nel nostro programma elettorale abbiamo inserito proprio una voce dedicata a questa possibilità. A tale proposito ribadisco un'informazione già data a qualche cittadino nei giorni scorsi: ho già avuto diversi colloqui con alcuni rappresentanti dell'Asrem, finalizzati a dare la possibilità ai monteneresi e ai cittadini dei paesi limitrofi di poter effettuare test utili e necessari alla diagnosi del Covid-19 sul nostro territorio, sfruttando i locali ritenuti più idonei allo scopo (vedi documento allegato del 30 ottobre 2020) Quindi, anche qui la minoranza ha scelto di arrivare in ritardo e in maniera scomposta rispetto ad una notizia che, se avesse voluto, poteva tranquillamente conoscere in anticipo per le vie brevi.
Inoltre, subito dopo i primi contagi di alcuni studenti nel mese di ottobre, il Dipartimento ha provveduto a fare sulla nostra popolazione scolastica un'attività di screening molto importante, che ci ha consentito finora di mandare avanti la didattica in presenza, nonostante qualche consigliere della minoranza sulle proprie pagine Facebook stigmatizzasse anche questa iniziativa.
Invito tutti ad un maggiore senso di responsabilità e alla riflessione ponderata; siamo gli amministratori della comunità intera, non solo di chi ci ha votati, abbiamo il compito di mantenere la calma, l’equilibrio e di non dare rappresentazioni distorte della realtà.
Infine un grande in bocca al lupo ai nostri piccoli che domani effettueranno il tampone".