MONTENERO DI BISACCIA. Una strada notoriamente "difficile", afflitta da frane storiche, ma al tempo stesso con una certa importanza, specie in alcuni periodi dell'anno. È stato appena approvato dalla giunta comunale il progetto esecutivo per la "messa in sicurezza e sistemazione dissesti via D'Annunzio tratto 2". Opera che prevede un costo complessivo di 1 milione e 530mila euro, finanziati tramite fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr).
Si tratta della strada che costeggia l'abitato a ovest, da viale Europa a via Madonna di Bisaccia. A essere interessato dai lavori non sarà però il tratto noto perché passa sotto le grotte arenarie del celebre Presepe vivente, bensì quello successivo. In particolare fra due incroci: da quello con la strada interpoderale di contrada Ulivetella a quello con viale Europa. Un pezzo di strada relativamente breve, fuori mano, praticamente senza numeri civici, eppure martoriato da sempre dal dissesto idrogeologico. E quindi asfalto e fogne che cedono a causa delle frane.
Il progetto prevede la realizzazione di un "materassino", di un fondo stradale nuovo di circa cinquanta centimetri, su cui adagiare la nuova bitumazione, oltre che opere per far defluire le acque piovane e tratti di rete fognaria. Sono inoltre in programma degli espropri, segnale che i lavori interesseranno anche aree adiacenti alla strada ora in mano a privati. Pertanto oltre alle opere per migliorare il sistema idrogeologico del secondo tratto di via D'Annunzio, l'obiettivo dell'amministrazione comunale è di creare anche un marciapiede, da ricongiungere all'esistente, che finisce nei pressi del Presepe vivente.
Una volta varato il progetto esecutivo, opera di un pool di professionisti del posto, non resta che indire la gara di appalto e attendere l'inizio dei lavori.
Via D'Annunzio è una strada di competenza provinciale, ma da sempre presenta una certa vulnerabilità. Finita di asfaltare soltanto negli anni Ottanta, già nel 1986 in Consiglio comunale si discuteva del rischio frane in loco, ma si dovette attendere diversi anni, oltre che un vistoso aggravarsi della frana proprio accanto al Presepe vivente, con pericolo imminente per le case sovrastanti.
Quei giganteschi soppalchi di sostegno, fatti negli anni Novanta, sarebbero tuttavia stati utili anche per ampliare il percorso della famosa manifestazione dedicata alla Natività che ogni dicembre attira visitatori da ogni dove.
Quanto alla strada, però, essa ha continuato ad avere i suoi problemi, con cedimenti diffusi e continui, lungo tutti i due chilometri di percorso. Una riasfaltata inattesa quanto provvisoria fu fatta in tutta fretta nella primavera 2017, grazie al Giro d'Italia. La celebre corsa rosa prevedeva una partenza di tappa da Montenero e la D'Annunzio divenne la via tramite la quale corridori e carovana avrebbero dovuto raggiungere il centro, risalendo infine via Madonna di Bisaccia. Una deviazione resa necessaria dalla grande frana che mise fuori uso (per anni) la Sp 13 "sotto alla valle", percorso originariamente pensato.
Capitasse oggi, dovrebbero riasfaltare anche tutta via Madonna di Bisaccia, ormai impercorribile persino in salita.
Quanto al nuovo marciapiede, esso andrà a unirsi ai tratti costruiti negli anni Novanta e Duemiladieci. Diventerà pertanto parte dell'atteso anello intorno al paese, per una lunghezza di circa cinque chilometri, incompleto in più parti ma già frequentato da passeggiatori di ogni età.