MARINA DI MONTENERO. Se la pulizia delle erbacce è migliorata, restano perplessità sulla segnaletica. E come spesso succede sono i lettori a segnalare le criticità e inviare le foto. Comprese quelle di parcheggi che sembrano disegnati per la Fiat 500. Attenzione: quella del 1957.
Cominciamo dalla segnaletica, la quale spesso manca, oppure è coperta dalla vegetazione o addirittura i segnali talmente piegati da ricadere in parte nel giardino di una casa privata. Altre volte i cartelli sono girati e pertanto non visibili.
E a volte la segnaletica è talmente vecchia da risultare divorata dalla ruggine, l'ossido di ferro sta facendo man bassa del metallo che certo non è il materiale più adatto a così pochi passi dal mare, notoriamente corrosivo. In sintesi, più che segnali a volte sembrano reperti tirati fuori dal relitto di una nave affondata chissà quanti anni fa.
Sempre i lettori segnalano l'esigua larghezza dei parcheggi in via Pigafetta. Le strisce sono evidentemente fatte da poco, sono bianche, non a pagamento, ma talmente vicine tra loro che, a voler rispettare le distanze indicate, non si riuscirebbe ad aprire le portiere e uscire dall'auto. E per farlo attraverso il portellone posteriore, se c'è, richiede agilità che non tutti hanno. Un invito ad andare al mare con auto piccolissime, come la citata gloriosa 500 oppure le mini car dei ragazzini?
Infine, per restare in tema di fontanelle, a parte quella all'inizio della passeggiata che inspiegabilmente c'è solo d'estate ed è tolta in autunno, primavera e inverno, un lettore ne ha scovata un'altra. Pazienza se non funziona, chissà da quanto, addirittura è senza rubinetto. Si trova nei pressi del porto turistico, indicazione utile qualora a ottobre si voglia rimuovere anche questa per poi rimetterla nell'estate 2025.