MAFALDA. Che si volesse sotterrare l'ascia di guerra si vociferava già da un po', adesso arriva l'ufficializzazione. Perché la foto proposta in esclusiva da Monteneronotizie non lascia molto spazio ai dubbi: Egidio Riccioni e Pierluigi Rossi hanno fatto pace. E questo significa che alle prossime elezioni comunali dell'8 e 9 giugno correranno insieme. Fugato ogni dubbio, tranne clamorose e al momento improbabili marce indietro, saranno insieme per sfidare la maggioranza uscente e gli altri attori in campo.
Insieme in amministrazione nel quinquennio 2014-2019, quando Riccioni è stato sindaco e Rossi vice, i due sono arrivati alla lite prima della scorsa tornata elettorale. Hanno presentato infatti liste in competizione fra loro, in uno scontro con quattro liste in tutto. Le altre due erano quella che poi avrebbe vinto, capeggiata da Giacomo Matassa, e quella del Partito democratico.
Ed è stata proprio quella spaccatura a impedire a Riccioni di essere eletto per la terza volta consecutiva sindaco (sarebbe stata la quarta in totale). Ha vinto come detto Matassa, per soli undici voti di vantaggio data la rilevante presenza di candidati e conseguente polverizzazione dei consensi, viste le dimensioni del paese. Dal canto suo pare che Pierluigi Rossi abbia addirittura gioito della sconfitta dell'ex alleato. Da lì cinque anni affiancati in minoranza ma in gruppi diversi e infine le voci su una ricucitura dei rapporti
E la conferma arriva oggi con la foto proposta: i due si stringono la mano e siglano un patto elettorale a due giorni dalla presentazione delle liste.
Ragionevole supporre che sarà Egidio Riccioni il candidato sindaco, che dovrà vedersela con Emilio Montano e Antonio Barattucci (amministrazione uscente). Questo almeno secondo il quadro che si è andato delineando nelle ultime settimane, ma resta da vedere cosa farà il Partito democratico. Finora ha dato l'impressione di voler saltare questa mano e restare a guardare, ma negli ultimi giorni ha cominciato a circolare l'indiscrezione secondo la quale si starebbe lavorando a una lista. In pratica, fare esattamente come la volta scorsa, componendo la squadra la sera precedente l'ultimo giorno utile per presentare le liste. Il che significherebbe domani sera, se si ripetesse quanto visto nel 2019.
Nella foto da sinistra Pierluigi Rossi ed Egidio Riccioni