Riceviamo e pubblichiamo:
Venerdì a Montenero di Bisaccia si è tenuta una significativa conferenza dal titolo "Intervento Pubblico Mezzogiorno e Autonomia", un appuntamento per discutere le prospettive di sviluppo locale in una delle aree più sfaccettate d'Italia. L'evento ha visto la partecipazione di illustri accademici e professionisti, che hanno contribuito con le loro analisi e riflessioni riguardo le disparità regionali e le opportunità di crescita del Meridione.
Il dottor Paolo Maranzano, Ricercatore in Statistica Economica presso l'Università di Bicocca, ha aperto la conferenza con un'analisi dettagliata sulle eterogeneità territoriali in Italia. Il suo intervento ha messo in luce come variabili quali le infrastrutture, l'accesso ai servizi e le condizioni economiche differiscano significativamente tra le diverse regioni italiane. Questo studio ha offerto una panoramica essenziale per comprendere le sfide e le opportunità specifiche del Mezzogiorno.
Successivamente, il Dottor Gianluca Monturano, organizzatore dell'evento e dottorando di ricerca in Economia Politica all'Università di Modena e Reggio Emilia, ha preso la parola per presentare un paper che studia i ritardi nei progetti di coesione, al fine di predire con algoritmi le caratteristiche principali di tali ritardi.
La Dott.ssa Roberta Di Stefano, Ricercatrice di Statistica Economica alla Sapienza di Roma, sullo stesso filone di studi ha presentato un lavoro che analizza le domande presentate dai comuni relativamente ai fondi del PNRR per la realizzazione di asili nido.
Il Prof. Giuliano Resce, Professore Associato di Economia Politica, all’Università del Molise, ha invece analizzato la qualità istituzionale, soffermandosi sulle differenze territoriali nella resilienza tra shock e sussidi. Inoltre, il Professore ha evidenziato potenziali effetti del decentramento amministrativo.
Dopo gli interventi introduttivi dei Ricercatori, l’Avvocato Tina De Michele, della Rivista molisana La Fonte, moderatrice dell’evento, ha presentato il Prof. Coco, Ordinario di Economia Politica all’Università di Bari e del Prof. Pasquale Tridico, Ordinario di Politica Economica all’Università di Roma Tre ed ex Presidente dell’INPS, autori dei volumi “Agenza Sud 2030” e “Governare l’Economica, per non essere governati dai mercati”.
Il Prof. Coco si è concentrato nel suo intervento sulle differenze che condizionano la crescita economica Italiana, con riferimento al lungo periodo. Ha esplorato in dettaglio il tema dell'autonomia differenziata, evidenziando le principali problematiche legate a questa riforma, come le sfide nella distribuzione delle risorse e l'equilibrio dei poteri locali e nazionali, fondamentali per un'efficace governance territoriale.
Il Prof. Tridico ha chiuso la serie di interventi con una relazione incentrata sulle problematiche industriali e sull'importanza dell'intervento pubblico tramite strumenti come la Cassa per il Mezzogiorno. Il suo approccio ha messo in luce le significative differenze salariali e assistenziali tra il nord e il sud del paese, sottolineando come queste disparità impattino non solo l'economia, ma anche la coesione sociale tra le diverse regioni.
Questi approfondimenti hanno stimolato un dialogo costruttivo tra i partecipanti, sottolineando l'urgenza di strategie mirate che possano effettivamente promuovere un equilibrio regionale più giusto e produttivo. La giornata ha quindi non solo offerto una panoramica delle problematiche attuali, ma ha anche aperto nuove vie per future politiche che possano rispondere con efficacia alle esigenze di un Mezzogiorno in trasformazione, sostenendo uno sviluppo equo e sostenibile per l'intero tessuto economico e sociale italiano.