Comunicato della sindaca di Montenero di Bisaccia Simona Contucci:
In relazione all’articolo pubblicato in data odierna sulla testata giornalistica Monteneronotizie.net dal titolo “Il rimprovero paternal-sceriffesco per chi entra con la cagna in calore nell'area di sgambamento” mi tocca chiedere ancora una volta il diritto di replica per far presente all’articolista Rossano D’Antonio, il quale appare evidentemente ossessionato dalla figura del Sindaco delineata dalla Legge italiana a tal punto da vedere ovunque i fantasmi di presunti tentavi moralizzatori, che ha preso per l’ennesima volta un grosso granchio.
Ben lungi da me e dall’Amministrazione comunale di Montenero di Bisaccia la brama di voler insegnare regole di comportamento che attengono alla vita privata di ognuno, così come invece egli tenta di far passare inutilmente da qualche anno a questa parte, informo l’opinione pubblica che la richiesta di inviare il messaggio dedicato all’area di sgambamento cani ci è stata sollecitata proprio dagli utenti di quell’area e, in particolare, dalla consigliera comunale di minoranza Giulia D’Antonio, nipote dell’articolista, in quanto si sono già verificati problemi per l’argomento riportato nel messaggio che abbiamo veicolato oggi.
Voglio ripeterlo a scanso di equivoci: non si tratta di un nostro rimprovero, ma di una sollecitazione proveniente dagli utenti nel rivolgere un invito al rispetto delle regole democraticamente e collegialmente approvate per quell’area.
Colgo infine l’occasione per ringraziare tutti i frequentatori dell’area di sgambamento cani e in particolare la consigliera D’Antonio per l’attenzione che riservano ai propri amici a quattro zampe e per la fattiva collaborazione offerta all’Amministrazione Comunale dall’apertura dell’area ad oggi.
Sullo stesso tema:
Il rimprovero paternal-sceriffesco per chi entra con la cagna in calore nell'area di sgambamento (27/03/2024)