MARINA DI MONTENERO. Chissà se un giorno si deciderà cosa farne di quel rudere, uno dei tanti sul territorio montenerese, ma l'unico in quel tratto di mare. Eppure, anche se non serve a niente e non ci si può andare in spiaggia, qualche lavoro è in corso.
Proseguono le operazioni di protezione della costa, nell'ambito di un progetto finanziato dalla Regione Molise.
In particolare ieri era al lavoro un battello per dragare il fondo dell'Adriatico proprio davanti all'idrovora. Come si vede nel video proposto la draga raccoglie materiale dal fondo del mare e lo deposita poco più in là.
La vecchia struttura risalente agli anni Cinquanta dismessa da tempo, è ormai lambita dall'acqua, come si vede nelle foto scattate ieri. Appartiene al Consorzio di bonifica Destra Trigno e Basso Biferno, un tempo serviva a pompare l'acqua quando contrada Marinelle si allagava. Oggi l'area è chiusa sin dalla stradina sulla Statale 16 che conduce all'idrovora, ma evidentemente si riesce ancora a passare. Così hanno fatto due turisti tedeschi l'estate scorsa, incuriositi da quel rudere bianco. Una volta sul posto, però, un vecchio muretto di cemento ha ceduto e la ragazza si è fatta male a una gamba. Ciò che ha fatto riemergere una domanda annosa: cosa farne dell'idrovora?
Da qui la domanda che Monteneronotizie ha posto al Consorzio di bonifica alcuni giorni dopo (17 luglio 2023, protocollo n. 556), ma alla quale non è arrivata risposta. La domanda era: sono previsti interventi, nell'immediato o in futuro, per riqualificare, demolire, alienare la struttura? Nessuna risposta, come detto.
Chissà, rimarrà così per sempre, a deteriorarsi sempre più, con il Consorzio che mette i lucchetti per evitare che vi arrivino i curiosi e i bagnanti. Poi quei lucchetti cedono, o meglio cedono le piastre di ferro cui sono attaccati. E si entra lo stesso.
Un rudere bianco che spicca in mezzo al nulla del litorale di Montenero di Bisaccia a sud del Trigno. La stessa zona individuata per il famoso e forse fantomatico progetto South Beach, la Dubai del Molise che tanto ha tenuto banco nella politica locale (e non solo) e di cui non si parla più. Anche perché, e su Monteneronotizie lo abbiamo ipotizzato da subito, che si potessero realizzare tutti quei grattacieli in quel posto era piuttosto inverosimile, per mille motivi.
Resta il rudere dell'idrovora, attraente quanto fatiscente, aggredito dall'Adriatico che è ormai arrivato sotto le sue fondazioni. Chissà se il dragaggio in corso salverà l'idrovora (ma per farci cosa?) o se ne prolungherà semplicemente l'agonia.