MONTENERO DI BISACCIA. Qui Fleximan non c'entra, anche perché il segnale non è stato segato, ma piegato dal forte vento di tre mesi fa, giorno più giorno meno. Il luogo è via don Sturzo, quasi alla fine, dove comincia a prendere il largo la Provinciale 153 "Mare-Collina". Praticamente periferia nord del paese, l'uscita più usata, idem dicasi per l'entrata.
Il segnale che indica la rotatoria, la direzione verso Vasto, San Salvo, Autostrada e casa di riposo è a terra dalla notte fra il 2 e 3 novembre 2023. Buttato giù dall'eccezionale vento di libeccio a 120 chilometri all'ora.
Pertanto, si diceva in apertura, nessun Fleximan come quello che sta tagliando i pali dell'autovelox in Nord Italia. Così chiamato perché usa un attrezzo, la smerigliatrice angolare o flessibile, che è comunemente chiamato flex, dal nome di una delle prime marche che ne cominciò la produzione.
In via don Sturzo è stato il vento, tre mesi fa e quel cartello è ancora a terra, piegato e perfettamente allineato al suolo. La strada è provinciale, ma l'articolo 37 del Codice della strada sembra parlare chiaro su chi debba rimetterlo in piedi. Nei comuni con meno di diecimila abitanti, come Montenero, l'ente proprietario della strada (in questo caso la Provincia di Campobasso) è tenuto alla manutenzione dei segnali in centro abitato, ma solo se "concernenti le caratteristiche strutturali o geometriche della strada". Il segnale in questione indica località, non se la strada è dissestata o se ci sono dossi: dovrebbe spettare al Comune rimetterlo su.
E occorrerà sì un flex, ma solo per tagliare i tubi. Poi magari una saldatrice, se si sceglierà di riattaccare l'intelaiatura ai tubi esistenti e rimasti a filo di terra.
L'articolo 37 del Codice della strada che regola l'apposizione e la manutenzione della segnaletica stradale
Aggiornamento:
Segnale a terra da inizio novembre, la sindaca Contucci: la Provincia è stata contattata e interverrà