MONTENERO DI BISACCIA. Quattordici punti all'ordine del giorno e alla vigilia è difficile prevedere quali fra essi saranno i più interessanti e caratterizzati da discussione più accesa. È in programma per domani mattina il Consiglio comunale, precisamente alle 9:30, ma come consuetudine lo si potrà seguire anche in diretta via internet attraverso il canale Youtube del Comune.
Ad aprire le danze saranno quattro interpellanze a firma dei consiglieri di minoranza Gianluca Monturano e Fabio De Risio. Incendi agricoli, Costa Verde (Marina di Montenero), frana sulla Provinciale 13 ("sotto alla valle") e randagismo canino, questi gli argomenti sui quali i due esponenti del gruppo Montenero che rinasce chiederanno lumi alla sindaca Simona Contucci e agli assessori.
Dal quinto in poi gli ordini del giorno presentati dalla maggioranza. Si partirà con l'approvazione del bilancio consolidato 2022, relatore l'assessore al ramo Claudio Spinozzi. A seguire l'argomento che all'apparenza può sembrare secondario e che invece sta facendo discutere da giorni non solo chi segue da vicino le vicende amministrative, ma anche gente comune. Riguarda la variante al Piano regolatore divenuta necessaria dopo che un cittadino ha vinto un ricorso al Tar. Una vicenda analizzata nel dettaglio su Monteneronotizie alcuni giorni fa e che si può riassumere nel seguente modo. Il proprietario di un terreno alla Marina di Montenero non poteva far nulla sullo stesso a causa di vincoli urbanistici. In sintesi, il Prg prevedeva sul suo lotto parcheggi e strada ma, come previsto dalla normativa, se entro cinque anni il Comune non provvede a realizzarli si rimette tutto in discussione. Il cittadino ha così chiesto che gli si fornisse una risposta in merito e, non ricevendola, ha fatto ricorso al Tribunale amministrativo regionale, vincendo.
Da qui l'obbligo per il Comune di procedere con una variante puntuale e, di fatto, un'evidente sconfitta. Uno smacco. Durante la contesa era assessore all'Urbanistica Andrea Cardinali, i cui contrasti con la sindaca Contucci sono più che noti e dibattuti infine anche in Consiglio comunale. Ciò che dà la stura a pensare che si pensasse a problemi più gravi che risolvere un qualcosa che si trascinava da anni, oltre che ereditato dalle passate amministrazioni.
Un qualcosa che domani vedrà chiamato a dare spiegazioni chi da agosto detiene il più ambito degli assessorati, vale a dire Nicola Marraffino. Il quale, si ripete, non aveva ancora l'Urbanistica quando la lite fra Comune e privato finiva al Tar. Da vedere se a dargli una mano sarà la sindaca in persona e, infine, se e come i consiglieri di minoranza ne faranno motivo di attacco. I presupposti sembrano esserci tutti e l'avvenimento è da giorni oggetto di discussione in paese.
Il Consiglio proseguirà con ratifiche di variazioni al bilancio approvate dalla sola giunta, poi varie affrancazioni di terreni e infine la presa d'atto di una delibera della Corte dei conti.
Nella foto da sinistra Andrea Cardinali, Antonio Potalivo, Nicola Marraffino e Simona Contucci