MONTENERO DI BISACCIA. È sparita da tempo la vecchia usanza di suonare prima di una curva, quando si era alla guida di un mezzo pesante, eppure qualche volta sarebbe utile ancora oggi. Ieri mattina un incidente per fortuna senza conseguenze, se non per i mezzi, dovuto a una curva stretta. È avvenuto intorno a mezzogiorno alla prima curva sulla Statale 157, in direzione di Mafalda, partendo dal Bivio di Montenero.
In casi del genere è questione di un secondo, non ci si ferma in tempo, si percorre quel singolo metro in più e il mezzo pesante tocca la macchina, perché data la sua massa inevitabilmente prende un po' di corsia opposta al centro della curva. Esattamente quello che è accaduto ieri mattina, quando a toccarsi sono stati un autobus e un'automobile. Per laVolkswagen T-Roc solo una strisciata sul paraurti, che al conducente ha provocato non poco dispiacere essendo l'auto nuovissima.
L'accaduto fa tuttavia riflettere. Quel tratto di Statale 157 è percorsa non solo da autobus di linea, ma anche e soprattutto da camion. Lì sotto c'è infatti la zona artigianale di Montenero di Bisaccia, con diverse attività produttive e anche una centrale a biomasse. Facilmente immaginabile il volume di merci, e tronchi di albero, che arrivano in loco. In sintesi, può succedere di incrociare un mezzo pesante nel mezzo di una curva stretta, in particolare la prima nel tratto considerato, e rimanere incastrati fra cunetta e fiancata di un camion o autobus.
Normalmente è l'autista del mezzo pesante a fermarsi, e quasi sempre ci riesce, per permettere all'automobilista le manovre necessarie a districarsi, tornando indietro o, se possibile, percorrendo un pezzo nella cunetta. Ma come accennato basta un secondo in più, da una parte e dall'altra, e l'impatto è inevitabile.
La curva in questione, tra l'altro, ha una scarsa visibilità e succede spesso che i mezzi si vedano quando è troppo tardi. L'Anas ha di recente ampliato la SS157 nel tratto fra l'incrocio con la Provinciale 55 e la strada di Bonifica Querce grosse (il cosiddetto bivio di Pasqualone), e la Statale 16, in direzione di Petacciato scalo. Difficile che un lavoro di tali dimensioni sia in programma anche per il tratto fra Montenero e Mafalda, strada riasfaltata tre anni fa dopo una trentina di anni di attesa e dopo il passaggio all'Anas. Chissà che almeno non si possa intervenire sulle curve più strette; nel frattempo meglio stare attenti a sentire che non provenga un camion o un autobus dalla direzione opposta.