MONTENERO DI BISACCIA. Programma più ricco del solito quest'anno per la cerimonia del 4 novembre. La festa annualmente dedicata all'unità nazionale e alle Forze armate avrà il suo momento culminante come consuetudine davanti al monumento ai caduti, in piazza della Libertà, ma prima l'edizione 2023 prevede altri momenti di ricordo per chi ha dato la vita per la patria. A motivare ciò anche il fatto che ricada l'ottantesimo anniversario dalla liberazione di Montenero dall'occupazione nazista. La quale durò pochi giorni nell'autunno del 1943, per una serie di ragioni fortuite, ma lasciò comunque il segno e fu a lungo ricordata da quanti la vissero.
L'evento è organizzato dall'amministrazione comunale, in collaborazione con la locale Associazione combattenti e reduci, nonché altre associazioni di militari in congedo, come carabinieri e bersaglieri. Il programma di sabato 4 novembre:
ore 9:15 raduno presso la sede delle associazioni Combattenti e reduci, Caragnieri in congedo e Bersaglieri, in via Madonna di Bisaccia;
ore 9:35 partenza del corteo da piazza Cavalieri di Vittorio Veneto, accompagnati dalla Fanfara "A. La Marmora" dell'Associazione nazionale bersaglieri in congedo di Casoli;
ore 10:00 celebrazione della santa messa nella chiesa di san Matteo;
ore 10:45 benedizione della targa dedicata a Vittorio Argentieri presso la casa natale (via Regina Margherita);
ore 11:15 deposizione della corona di alloro al monumento ai caduti e alza bandiera, con intervento delle autorità e piccolo concerto della fanfara dei bersaglieri in congedo.
Vittorio Argentieri è stato un sottotenente morto a vent'anni in guerra nell'agosto 1917, durante l'11^ battaglia dell'Isonzo. Gli fu conferita la medaglia d'argento al valor militare, mentre a Montenero gli è stata dedicata una via. Nella cerimonia di sabato sarà ricordata la sua figura, a cento anni dalla traslazione della salma dal cimitero di Pieris (Gorizia) al suo paese.