MONTENERO DI BISACCIA. Un qualcosa che sta diventando un habitué: il furto di scooter. L'ultimo episodio nella notte fra il 2 e il 3 ottobre, quando un motoveicolo Aprilia, per altro datato, è stato rubato nel parcheggio multipiano in centro. Il proprietario era al lavoro al momento del furto, avvenuto presumibilmente dopo la mezzanotte.
Alle quattro di mattina la telefonata delle forze dell'ordine: lo scooter si trovava a San Salvo Marina in compagnia di altre due moto, anch'esse rubate ma in altri comuni. Le targhe portate via, vari danni e la sorpresa: centocinquanta euro di carro attrezzi a testa per portare via i mezzi.
A rintracciare la refurtiva i Carabinieri della Compagnia di Vasto e a lanciare l'allarme sono stati dei residenti del centro costiero abruzzese che, dopo aver visto degli sconosciuti incappucciati, si sono insospettiti. I tre sono stati visti scaraventare gli scooter a terra e allontanarsi, mentre resta da capire cosa stessero architettando. Se, in sostanza, i veicoli rubati siano serviti solo come mezzo di trasporto per mettere a segno qualche altro colpo o se era loro intenzione smontarli e venderne i pezzi. Da chiarire, infine, il perché siano state portate via le targhe.
Il furto dello scooter di due notti fa, inoltre, potrebbe ricollegarsi a quello di una vecchia Volkswagen Golf, rubata la stessa notte alla Marina di Montenero (quindi accanto al litorale di San Salvo) e lasciata al parcheggio dell'Eurospin prima dell'alba. Spontanea la domanda se chi ha usato lo scooter rubato al multipiano, dopo averlo abbandonato a San Salvo Marina, si sia spostato di qualche centinaio di metri e abbia rubato la Golf per tornare a Montenero paese, magari dopo aver compiuto qualche furto.
Episodi che turbano la quiete cittadina ormai da parecchi mesi, da quando, cioè, si verificano periodicamente furti di scooter, di notte ma anche in pieno giorno. Spesso ritrovati ormai inservibili, perché smontati dei pezzi rivenduti da qualche parte.