MONTENERO DI BISACCIA. Poi succede che ci sia il secondo round, che assume i connotati della vendetta e della spedizione punitiva. E che porta quella che in tutte le altre sere è una fin troppo tranquilla, se non noiosa piazza, affollarsi di carabinieri e finanzieri. E c'è voluta persino l'ambulanza.
Dopo la zuffa osservata da decine di persone intorno alle 22:00 in piazza Cavalieri di Vittorio Veneto, il secondo tempo del match è andato in scena nell'altra piazza del centro, più grande e principale, chiamata della Libertà. Evidentemente l'onta subìta qualche ora prima andava lavata e per questo sono arrivate due auto da Guglionesi, con a bordo circa dieci giovani.
Non deve essere loro andato giù il racconto dei tre che qualche ora prima erano praticamente scappati da Montenero. Si trovavano qui dal pomeriggio, da dopo la partita di Coppa Italia regionale vinta per 5 a 1 contro la squadra di casa. Pare che avessero bevuto parecchio, si sono azzuffati con alcuni giovani del posto. Qualcuno ha parlato di bisognini fatti in un luogo non appartato quale motivo scatenante della collera dei monteneresi.
Poi la degenerazione in scazzottata. È successo tutto davanti a decine di persone, diversi avventori di un bar hanno rischiato di essere travolti; sono state lanciate pietre.
È durato tutto pochi minuti, poi i tre giovani di Guglionesi, barcollando secondo alcuni racconti, sono riusciti a raggiungere la propria macchina e sono andati via. A terra la testimonianza della loro provenienza: una sciarpa del Guglionesi calcio. Sembrava tutto finito, o forse quella sciarpa caduta nella colluttazione era un presagio, qualcosa da tornare a prendere.
Perché intorno alle due di notte, come accennato, è andato di scena il secondo round. Secondo alcune testimonianze sono arrivati a bordo di due auto, sono scesi davanti a un bar armati di bastoni e oggetti contundenti; a prenderle sarebbero stati due ragazzi di Montenero che alla prima ripresa le avrebbero date. L'azione è descritta veloce ed estremamente violenta; i monteneresi hanno reagito e avrebbero spaccato i vetri della macchina. Poi i guglionesani sono andati via, esattamente come quattro ore prima. Chissà se stavolta più soddisfatti avendo anche picchiato. I vetri dell'auto rotti il prezzo da pagare per la vendetta.
Il resto parla dell'arrivo da Termoli di due auto dei Carabinieri e una della Guardia di finanza, dei sanitari del 118 che medicano i ragazzi feriti, qualcuno dei quali sarebbe addirittura minorenne.
Sul posto arrivano anche alcuni genitori dei giovani coinvolti. Piazza della Libertà illuminata dai lampeggianti blu delle forze dell'ordine e dell'ambulanza.
La sciarpa neroverde del Guglionesi all'inizio di via Argentieri stamane non c'era più, invece una maglietta strappata nella colluttazione è rimasta attaccata a una protezione per i pedoni accanto alle strisce. Macabre testimonianze di una notte di fine estate più che insolita.
Nella foto in alto piazza della Libertà dopo l'arrivo delle forze dell'ordine e dell'ambulanza, in basso la sciarpa del Guglionesi calcio caduta durante la prima colluttazione e la maglietta ridotta a brandelli attaccata a una protezione pedonale
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