Si teme scarsa affluenza alle urne? Ecco com'è andata dal 1980 a Montenero

Alla vigilia delle elezioni regionali i dati storici evidenziano nel centro costiero molisano un costante calo negli anni. Più alti i numeri quando si votava lo stesso giorno delle comunali

La Redazione
24/06/2023
Politica
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MONTENERO DI BISACCIA. È il dato più temuto da tutti contendenti in campo: quanta gente andrà a votare domani e dopodomani? O meglio, quanti non ci andranno? Ed è un timore come detto bipartisan, che aleggia in queste elezioni regionali molisane probabilmente più che nelle precedenti analoghe consultazioni. Detto in modo più esplicito, ogni fazione teme che a non andare a votare possano essere i suoi.
Può diventare allora interessante analizzare i dati del passato, nella fattispecie quelli di Montenero di Bisaccia, tornando indietro di parecchio, vale a dire quarantatré anni. Le elezioni regionali considerate vanno pertanto dal 1980 al 2018, l'ultimo dato utile.
A una prima analisi emerge come quelle del 2023 siano le elezioni più vicine all'estate. Solo nel 1980, infatti, si votò a giugno, ma l'8, non alla fine del mese come adesso. Per il resto il mese più gettonato è aprile (quattro volte), a seguire maggio e novembre (due), infine ottobre (una).
Venendo al tema affluenza, i dati evidenziano un'iniziale crescita degli elettori alle regionali, per poi cominciare a calare gradualmente sino a oggi, salvo un'eccezione. Ecco i dettagli:
- 1980 (8 giugno): 4399;
- 1985 (12 maggio): 4792;
- 1990 (6 maggio): 4964;
- 1995 (23 aprile): 4814;
- 2000 (16 aprile): 4862;
- 2001 (11 novembre): 4442;
- 2006 (5 novembre): 4333;
- 2011 (16 ottobre): 3937;
- 2013 (24 aprile): 4266;
- 2018 (22 aprile): 3613.
Come si vede il dato è in costante calo, a parte la solitaria risalita del 2013. Ma va considerato che dal 1980 al 2000, a eccezione del 1995, a Montenero le regionali sono sempre coincise con le comunali. Facile dedurre che una maggiore affluenza sia stata determinata dal fatto che gli elettori, dovendo votare anche per il Consiglio comunale, si siano recati alle urne in maggior numero. È infatti noto che le elezioni per il sindaco sono sempre più sentite e frequentate.
E sembra essere questo il dato più influente, molto meno la presenza di candidati locali. Un fattore quest'ultimo che dal 1990 in poi è stato una costante a Montenero; in altre parole da quel momento, a ogni elezione regionale, ci sono stati uno e spesso più candidati del posto. Eppure non sembra essere questo il fattore principale per far andare più persone alle urne.
A conferma di ciò gli ultimi dati: nel 2018 alle regionali sono stati in 3613 a votare, nelle comunali di due anni dopo 4111. Altro fattore da considerare, in ogni caso, è il calo della popolazione e di conseguenza degli elettori nel corso del quarantennio considerato.
Questi i dati storici, da vedere se domani e dopodomani ci sarà un dato in tendenza con i precedenti, quindi in calo, come si teme, o in controtendenza.
Nella foto in alto il manifesto affisso su un muro di Montenero di Bisaccia con i candidati alle regionali del 1980; in basso i grafici con l'andamento dell'affluenza alle elezioni regionali a Montenero dal 1980 al 2018

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