MONTENERO DI BISACCIA E MAFALDA. "Vanno via e non tornano più", così prima Enrico Ruggeri poi l'irraggiungibile Mina nell'incipit di una canzone che parla di tutt'altro, ma che può adattarsi a quanto ci si accinge a raccontare. Vanno via (anche) le società sportive da Montenero e ne sono almeno due. A ricordare una dipartita passata sotto silenzio, il post pubblicato ieri da un dirigente e condiviso anche dal presidente dello Sporting Club Montenero Emanuele Ceci. Lui il presidente della società tennistica che, fino all'anno scorso, allenava e faceva giocare i propri ragazzi negli impianti di via Don Sturzo a Montenero. Da un po' il trasferimento armi, bagagli e racchette in quel di Mafalda, nella zona più nuova, dove ci sono tutti gli impianti sportivi, stadio compreso.
E così ieri sera, su Facebook il ringraziamento all'amministrazione comunale mafaldese, che ha ospitato nella stagione invernale lo Sporting Club Montenero.
Sul perché abbiano lasciato i campi del proprio paese si possono solo fare ipotesi, le solite indiscrezioni parlano di incomprensioni con l'amministrazione comunale, se non altro perché gli impianti di via Don Sturzo sono del Comune ed è lo stesso ente ad affidarne la gestione a privati.
Tuttavia la "fuga" della società tennistica fa il paio con quella del judo. Già, perché anche l'Asd Nuovo Judo Montenero è ospitata a Mafalda dal settembre 2022. Detto in maniera diversa, forse più cruda, l'attività dedicata alla regina delle arti marziali, presente a Montenero da una quarantina di anni, aveva cessato corsi e allenamenti, e li ha ripresi nella palestra comunale di Mafalda. Anche qui si può solo ipotizzare cosa sia successo e le (sempre) solite indiscrezioni parlano di mancato accordo con l'amministrazione comunale per la concessione dei locali comunali, in particolare quelli sopra il mercato coperto.
E così sono due. Per Mafalda l'occasione di sfruttare impianti da poco rinnovati; per alcune società di Montenero – è evidente – un'ancora di salvezza. Per Mafalda, ancora, un'occasione di riscatto verso il paese quasi sei volte più grande, verso il quale ha spesso nutrito un complesso di inferiorità forse ingiustificato. Intanto, da Montenero "vanno via e non tornano più".
Nelle foto: in alto atleti e dirigenti dello Sporting Club Montenero insieme ad alcuni amministratori comunali di Mafalda (il sindaco Giacomo Matassa al centro); in basso la locandina con l'annuncio della ripresa dei corsi di judo a Mafalda