De Risio: non mi candido alle regionali

Il consigliere di minoranza, di cui da tempo si ipotizzava la discesa in campo, scioglie la riserva. "Ma continuerò a fare opposizione, a differenza di chi ha scaldato solo la poltrona in questi tre anni"

La Redazione
23/05/2023
Politica
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MONTENERO DI BISACCIA. Il nome di Fabio De Risio come papabile per le elezioni regionali del 25 e 26 giugno è circolato a lungo, tant'è che la sua candidatura era data per assodata. Da parte dell'interessato, finora, nessuna dichiarazione, fino a stamattina, con il comunicato riportato qui sotto integralmente e pubblicato anche sulla sua pagina Facebook. De Risio non si candida alle regionali.
Il consigliere di minoranza, candidato a sindaco nelle comunali del 2020, ammette la disgregazione del progetto politico di cui è stato, per poco tempo per altro, il condottiero. La minoranza si è divisa dopo alcuni mesi infatti. Non mancano perciò stoccate ai colleghi di minoranza che avrebbero dovuto essere suoi alleati e con cui invece è avvenuta la rottura definitiva nel settembre 2021. De Risio non fa nomi, tocca perciò farli agli organi di informazione: ce l'ha con Nicola Palombo e Giulia D'Antonio. Ma Fabio De Risio non fa sconti nemmeno a se stesso, quando ammette: "Chi è a capo di un progetto, se quel progetto fallisce, ne diventa il primo responsabile". Di seguito il testo integrale della sua dichiarazione.
Non sarò candidato alle prossime elezioni regionali.
Da tempo ho maturato questa decisione e ho solo aspettato il momento opportuno per comunicarlo.
Chi è a capo di un progetto, se quel progetto fallisce, ne diventa il primo responsabile.
Avevamo promesso di cambiare il paese, ed è bastata una sconfitta elettorale per disgregare la nostra lista.
Chi fa politica deve avere il coraggio di ammettere i propri errori, ed avere il coraggio di fare un passo indietro.
Vedo politici che hanno miseramente fallito il proprio compito, riconfermare vergognose candidature.
Io non sono così.
Sono stato eletto per fare opposizione in Consiglio comunale, non per cercare di sistemarmi in Consiglio regionale.
La dignità non ha prezzo.
Continuerò a fare opposizione per altri 2 anni, a differenza di chi pur essendo in opposizione, viene solo a scaldare la poltroncina da 3 anni ormai.
Nessuna politica cambierà il nostro Molise, se non saranno le persone a cambiare il modo di agire quotidiano.
Dobbiamo decidere se scegliere la strada dell'interesse personale e familiare, oppure la strada più difficile dell'onestà, del sacrificio, mettendo al centro il bene comune.
Ringrazio le numerose persone che mi hanno dimostrato la propria stima, perché mi hanno reso orgoglioso delle numerose battaglie portate avanti in questi anni.
Abbiate fiducia nelle persone, i politici non sono tutti uguali. 
A giugno non vendete il vostro voto al miglior offerente, chi ha fallito non merita la vostra fiducia. 
Esprimiamo un voto libero , per il futuro dei nostri figli.
"Poche mani, non sorvegliate da alcun controllo, tessono la tela della vita collettiva, e la massa ignora, perché non se ne preoccupa". 
Ad majora semper.

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