MONTENERO DI BISACCIA. Se anche stavolta ci sarà lo spumante offerto a chi lo ha pagato si vedrà. Perché l'evento di mercoledì prossimo ricorda l'ultima volta che è stata aperta, in questo caso riaperta, una strada con taglio di nastro, gotha politico sovra comunale vestito a festa e, almeno nel 2009, lo spumante da accompagnare a stuzzichini vari. La Provinciale 13 nel tratto comunemente chiamato sotto alla valle è stato riaperto ieri e a dare l'annuncio sono stati in sequenza l'amministrazione comunale e la sindaca Simona Contucci. Programmata anche una conferenza per il 10 maggio.
A causare la chiusura, a fine 2016, una grande frana. Dopo di allora il calvario dovuto all'interruzione di una Provinciale, seppur non trafficatissima. Il lungo percorso per arrivare a un finanziamento, l'altrettanto lungo e non sempre spiegabile ritardo per iniziare i lavori. Infine l'ultima dilazione dell'apertura a lavori che parevano pronti da un paio di mesi almeno: c'era da avvicinarsi il più possibile alle elezioni regionali per fare bella figura?
A ripercorrere la vicenda è stata la sindaca Contucci ieri sera sulla sua pagina Facebook. Tre le date indicate: dicembre 2016 la frana, marzo 2021 il finanziamento, maggio 2023 la riapertura. Una sintesi che non spiega, e non potrebbe, le cause di quella frana; e tanto meno che è in corso un contenzioso con il proprietario di un fabbricato in cui non può recarsi da sei anni e mezzo. Detto altrimenti: a causare la frana fu un tubo rotto dell'acquedotto o altro? Proverà a stabilirlo il Tribunale di Larino, si ipotizza entro l'estate.
Ed è stata sempre la sindaca a invitare alla cerimonia di inaugurazione, con conferenza stampa e folta presenza di autorità, mercoledì 10 maggio, sul posto. Ci saranno anche il presidente della Provincia di Campobasso Francesco Roberti, nonché sindaco di Termoli e, soprattutto, candidato in pectore alla presidenza della Regione nelle prossime elezioni di fine giugno. Un'investitura uscita ieri, quasi in concomitanza con il comunicato che annunciava la riapertura della Sp 13 sotto alla valle. Occorre essere più precisi: la strada era pronta da marzo, ma è stata riaperta ieri, insomma quando si è saputo che Roberti sarà il candidato presidente del centrodestra. E Roberti sarà presente alla conferenza-inaugurazione. Le coincidenze della politica sono infinite. Anche se, va detto, sul suo nome incombono pesanti veti del suo stesso partito. Non è escluso che alla fine non sarà lui il candidato del centrodestra, ma intanto sarà presentata la strada di Montenero mercoledì prossimo.
E dire che qualcuno l'aveva ipotizzato che, a fine febbraio quando i lavori erano agli sgoccioli, si sarebbe aspettato fino alle regionali per passare con l'opera all'incasso elettorale. All'epoca ancora non si conosceva la data delle elezioni.
Stavolta Simona Contucci sarà a tagliare il nastro accanto a un esponente di centrodestra, parte politica cui è approdata con profitto ormai da otto anni. Nel 2009, epoca dell'altra inaugurazione in pompa magna e con colonna sonora il suono secco dei tappi di spumante che saltavano, aveva un'altra collocazione. La futura sindaca era all'epoca militante di primo piano nell'Idv, lei alla guida del partito dipietrista nel paese dipietrista (allora) per antonomasia. Nello specifico era vicina politicamente a chi in quel giorno tagliò il nastro del nuovo tratto di Mare-Collina nei pressi dell'incrocio chiamato "Felicioni". Cioè era vicina al presidente della Provincia Nicola D'Ascanio. Il taglio del nastro avveniva pochi giorni prima del patatrac che avrebbe portato il centrosinistra locale a spaccarsi, fino a rischiare la caduta anzitempo dell'amministrazione comunale. L'apertura del pezzettino di strada (appena un chilometro e poco più) fu l'ultimo momento di festa prima della tempesta. Furono stappate bottiglie di spumante, offerti stuzzichini al pubblico (che era in pratica chi pagava con le proprie tasse quelle prelibatezze). Il tutto sotto gazebo e tendoni, tavoli imbanditi con immacolate tovaglie bianche rifinite con drappi rossi o beige. Prima del buffet offerto a chi lo pagava, vari interventi dei politici presenti per presentare l'opera. La Contucci, con tutta l'Italia dei valori, era all'epoca nel centrosinistra; era già in politica, con ruoli di partito e non ancora elettivi.
Mercoledì, alla riapertura della Provinciale sotto alla valle, sarà accanto a Francesco Roberti, esponente di centrodestra e papabile candidato alla presidenza della Regione. Le vie della politica sono infinite. E non da oggi e non solo per lei. Tra l'altro si aspetta di conoscere se lei stessa sarà candidata per un posto di consigliere regionale, col centrodestra.
Quanto all'inaugurazione della strada, da scoprire se anche stavolta ci saranno tavoli imbanditi con pizzette, rustici, bottiglie di spumante, brindisi a favore di obiettivo con alle spalle il santuario della Madonna di Bisaccia e i calanchi. Nel 2009 non c'erano elezioni imminenti cui presentarsi con qualche opera per fare bella figura. Stavolta sì, le vie della propaganda elettorale sono infinite.
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Foto:
I gazebo con stuzzichini e spumante prima dell'inaugurazione della Mare-Collina nel 2009
Così la strada sotto alla valle a inizio marzo
La strada oggi