Nella 28.ma giornata del campionato di promozione molisano (13^ di ritorno), domenica 16 aprile il Montenero ha una difficile trasferta a San Pietro in Valle, attualmente seconda in classifica.
L'arbitro dell'incontro è Michele Di Carlo della sezione di Termoli, gli assistenti Andrea Mainolfi e Michele Sallustio entrambi di Campobasso.
A 3 giornate dalla fine del campionato, il Montenero è in ritardo di 6 punti dal Trivento e 8 dall'Agnone, quest'ultimo però ha un turno agevole e potrebbe staccarsi, se rimanesse tale distanza, si può ancora sperare di giocarsi la salvezza nei play out, sferrando il colpo finale.
Mister Sacchetti si affida al 3-5-2: Di Santo; Galan Alejo, Piccoli, Scopa; Palombo, Borrelli, Kwofie, Di Pietro, Pezzotta; Ramirez, D'Ottavio.
A disposizione: Spatocco, D'Aulerio F., Benedetto, Centani, Iurescia, D'Aulerio N., Samba Ndiaye.
Una panchina di lusso, come si dice in gergo, piena di uomini che potrebbero giocare titolare e che potranno dare un grosso contributo a partita in corso.
42 punti tra le due squadre, ma in campo nel primo tempo non se ne è accorto nessuno, anzi sono andati in porta un paio di volte, nonostante l'espulsione di Galan Alejo che ha costretto i compagni di squadra a sostenere uno sforzo maggiore.
Infatti mister Sacchetti è stato costretto a ridisegnare la squadra mettendo sulla linea dei terzini Pezzotta e Kwofie, e passando al 4-3-1-1.
Nel secondo tempo al quarto d'ora, crolla il fortino del Montenero ad opera di Marchetti, ma alla mezz'ora bomber D'Ottavio pareggia.
Nemmeno il tempo di festeggiare per gli ospiti, che Fraraccio (già in rete all'andata al De Santis), riporta di nuovo in vantaggio il San Pietro in Valle.
Nonostante i cambi effettuati nel secondo tempo, Centani per Kwofie, D'Aulerio Francesco per Palombo, Samba Ndiaye per Ramirez e D'Aulerio Nicola per D'Ottavio, il Montenero torna a casa sconfitto, ma conscio di aver fatto una prestazione di spessore, ora le speranze sono riverse al prossimo impegno casalingo contro la Juvenes.
Con la sconfitta interna il Petacciato proprio contro la quintultima, retrocede matematicamente insieme all'Altilia Samnium, e il pareggio del Trivento, porta a 7 il distacco con il Montenero, ancora tutto da decidere.