Domenica 19 febbraio, dopo due trasferte consecutive e un turno di riposo, si torna a respirare a Montenero, nel pomeriggio, l'aria del campionato di promozione molisano.
Nella 21.ma giornata del campionato di promozione molisano (6^ di ritorno) il Montenero ospita al De Santis Il Termoli 2016.
Arbitro della gara Daniele Piciucco di Campobasso, coadiuvato da Daniele Iuliano di Termoli e Michele Sallustio di Campobasso.
Montenero: Di Santo, Scopa, Galan Alejo, Centani, Pezzotta, D'Aulerio F, Borrelli, Di Pietro, Palombo, Ramirez, Cheikh Samba.
A disposizione: Spatocco, Lemme, Ricci, Nocciolino, Budano, Mucci, D'Ottavio.
Al 13° dopo uno scontro, deve lasciare il campo Centani, prende il suo posto Nocciolino.
Al 19° l'arbitro, assegna un calcio di rigore agli ospiti.
Al 21° il Termoli passa in vantaggio con l'esecuzione impeccabile di Di Biase.
Al 43° altro rigore per il Termoli, Letto Giuseppe raddoppia e si va negli spogliatoi, dopo 5 minuti di recupero, con il doppio svantaggio.
All'andata il Termoli vinse 2-1 con due calci di rigore, quindi con una gara e mezza, ha guadagnato 4 penalty.
Il Montenero inizia il secondo tempo con Budano al posto di D'Aulerio F.
I padroni di casa provano a rientrare subito in partita e al 1° minuto, una conclusione velenosa di Pezzotta che sibila alto sulla traversa.
Al 18° minuto grave errore di Galan, che sbaglia l'appoggio e lascia libero di concludere a botta sicura l'altro Letto, il fratello Gerardo, portando gli ospiti sullo 0-3.
Al 22° punizione dal limite di Ramirez, direttamente sul portiere Aceto, che blocca senza particolari problemi.
Al 29° entra Mucci per Cheikh Samba.
Al 36° si rivede in campo il classe 2007, Domenico Ricci giovane del vivaio, che prende il posto di Scopa.
Oggi c'è stato un passo indietro rispetto alle precedenti gare sul piano del gioco, dove è mancata soprattutto quella grinta e determinazione che dovrebbe avere una squadra in fondo alla classifica.
È stato un peccato perché la bella giornata di sole, ha permesso il pienone in tribuna, come non si vedeva da tempo.
Sicuramente domenica a Campomarino ci sarà un approccio migliore, perché in fondo, fin che la matematica non condanna il Montenero, c'è ancora speranza per la salvezza.
