Il Comune pignorato per l'autovelox

La sentenza del Giudice di pace ha annullato la multa ai danni di un cittadino che ha presentato ricorso. Il ritardo nel pagamento costa al Comune due volte e mezzo la somma iniziale

Rossano D'Antonio
03/11/2022
Politica
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MONTENERO DI BISACCIA. Un richiesta di pignoramento ai danni di un Comune non è cosa che si osserva tutti i giorni. Il risultato è che, oltre a una figura difficilmente desiderabile, un risarcimento di meno di cinquecento euro è arrivato a 1220. E torna in auge l'argomento autovelox, che tanto ha infiammato il dibattito politico e anche interno al municipio tempo fa.
I fatti. Nel maggio 2021 il Giudice di pace di Larino ha accolto il ricorso di un cittadino multato nell'agosto 2019 dall'autovelox posizionato a quel tempo dalla Polizia municipale sulla Statale 16, nei pressi del cavalcavia del centro commerciale. Il Comune era condannato a pagare al cittadino autore del ricorso 443 euro più spese (presumibilmente una somma complessiva vicina ai cinquecento euro). Da quel momento, dura lex sed lex, l'amministrazione comunale aveva novanta giorni di tempo per onorare il debito. L'evidenza è che le cose non siano andate così, se ben oltre i tre mesi era incaricata l'avvocata Claudia Dell'Orco di depositare presso il Tribunale di Larino l'atto di pignoramento. E chi era il pignorato? Il Comune di Montenero di Bisaccia, gentilmente invitato a elargire la somma per la condanna dopo aver comminato una multa illegittima. Era il 12 novembre 2021 e la cifra, nel frattempo, era diventata 814,03 euro dai 443 più spese del 4 maggio.
Il Tribunale dal canto suo ha impiegato ancora un po' per eseguire il pignoramento e così, il 31 marzo 2022, ha ordinato al Comune di pagare quanto dovuto. L'importo è nel frattempo lievitato ancora: 1220,08 euro.
Difficile immaginare un ufficiale giudiziario che si reca in municipio e comincia a requisire e far caricare su un camion gli armadi e i computer dell'ufficio Anagrafe o Tecnico, perciò dopo tanto il Comune si convince che non rimane altra strada che regolare la propria posizione: liquida la somma di 1220 euro e otto centesimi in favore del legale rappresentante del cittadino ingiustamente multato con l'autovelox. Lo fa con la determina n. 22 del 27 ottobre 2022, pochi giorni fa, ne sono passati 541 dalla sentenza. Ne fossero stati meno di novanta, la somma da pagare non sarebbe diventata due volte e mezzo tanto.
L'antefatto. Quando in Consiglio comunale si è discusso della variazione di bilancio per pagare le multe annullate, e conseguenti ingiunzioni di pagamento da parte del Tribunale, del pignoramento non è stata fatta parola, forse perché troppo presto. Era il 29 novembre 2021, l'argomento infiammava il dibattito fra maggioranza e minoranza: c'erano già 1600 euro di multe annullate per quell'autovelox sulla Statale 16. Non si è sentito menzionare il pignoramento, depositato in cancelleria a Larino il 12 dello stesso mese, diciassette giorni prima. E' ragionevole ipotizzare che i consiglieri di opposizione non ne fossero a conoscenza, diversamente vien da pensare che avrebbero lanciato tuoni e saette. E poiché occorreva una variazione di bilancio per trovare i fondi, non è che andava fatta un po' prima, visto che superati i novanta giorni di ritardo dalla sentenza arrivano i pignoramenti?
Nel frattempo quei 1600 euro messi in bilancio per pagare le multe annullate serviranno, in gran parte, per regolarne una sola, passata da 443 a 1220 euro.

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