Un tempo le idrovore servivano per lo smaltimento di masse d'acqua e per tale ragione usate in opere di bonifica. Negli ultimi ventenni ultimate le bonifiche restano in disuso. Stessa sorte anche per l’idrovora in contrada Marinelle in prossimità della foce del fiume Trigno. Nel dopoguerra questo sistema di pompe è servito a bonificare i terreni in prossimità del letto del fiume Trigno all’altezza della foce, oggi l’area è all’abbandono. La struttura principale è chiusa ma le due rimesse in prossimità dell’impianto sono state vandalizzate, usate come discariche e in parte anche crollate. Nella fitta vegetazione che ricopre la stradina di accesso si intravedono frigoriferi e rifiuti ingombranti. La costruzione è di proprietà del Consorzio di Bonifica Trigno e Biferno, con un mirato investimento e con una variazione di utilizzo si potrebbe rendere l’edificio e l’area circostante una risorsa attrattiva per il turismo.