MONTENERO DI BISACCIA. Avere un mezzo datato e di modesto valore non sembra essere un deterrente. E l'impressione è che bisogna stare attenti soprattutto nei giorni di festa. Ben due i furti di scooter messi a segno negli ultimi mesi e, aspetto singolare, sempre ai danni della stessa famiglia, in una zona densamente popolata a pochi passi dal centro. Non bastasse, è unica anche la modalità di ritrovamento dei mezzi.
Il primo furto è avvenuto il 1 maggio. Lo scooter Piaggio 125 del 2008 era stato parcheggiato davanti casa la sera da una ragazza. Durante la notte ignoti se ne sono impossessati e, presumibilmente a motore spento, si sono allontanati a bordo del motoveicolo. Il ritrovamento è avvenuto giorni dopo, pare dopo una segnalazione anonima. Lo scooter era però inservibile, essendo stati vari pezzi smontati.
Il secondo è di pochi giorni fa, vale a dire la sera della festa di san Matteo, il 21 settembre. Modalità pressoché identica, ma stavolta è stato rubato un altro scooter di famiglia, marca Honda e sempre 125 di cilindrata, ancora più vecchio (del 2001) e appartenente al padre della ragazza. Di nuovo un mezzo di modesto valore, meno di mille euro. E di nuovo ci sarebbe stata un'insolita quanto provvidenziale segnalazione anonima al proprietario: lo scooter è parcheggiato a Petacciato Scalo, nei pressi della chiesa sul piazzale davanti alla fornace. In una delle foto proposte lo si vede sul luogo del ritrovamento. Il mezzo è stato così recuperato e riconsegnato al legittimo possessore, in questo caso funzionante.
Rinvenuti i motocicli, restano i misteri: perché sempre nei giorni di festa e come si spiegano le segnalazioni anonime?
Nelle foto i due scooter rubati: il Piaggio e l'Honda, poi ritrovato a Petacciato Scalo
