Calcio: domenica 25 prima partita in casa per il Montenero

Sul sintetico del De Santis è atteso lo Spinete. Il punto della situazione per i rossoblu di Cardamone

Leo Benedetto
22/09/2022
Sport
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Dopo le tre giornate di Coppa Italia (di cui 2 in casa) e l'esordio fuori casa nella prima giornata, arriva l'esordio al De Santis, del campionato di Promozione Molisana dell'ASD Calcio Montenero della stagione 2022/23.
Domenica 25 settembre 2022, il Montenero ospiterà lo Spinete, squadra che da anni dimostra di meritare la categoria, e quest'anno con la mancata iscrizione della squadra di Campodipietra, ha rafforzato la rosa prendendone alcuni giocatori.
Si sono già delineati i primi dettami del Mister Cardamone, che ha rilevato una squadra che aveva ben figurato nella stagione passata nel campionato di Prima Categoria Molisana.
Ci sono state variazioni di rosa rispetto alla scorsa stagione, hanno salutato la squadra (almeno momentaneamente) il Mister Vittorio Sacchetti, i portieri Di Bello Giuseppe e Andrea Soriano, e i calciatori Benedetto Giuseppe, Del Gesso Gerardo, Di Paolo Daniele, Fastidio Denis, Iuliani Jacopo, Palma Stefano, Pasciullo Andrea, Toccariello Pasquale ed alcuni ragazzi che hanno fatto parte del Campionato Juniores, tranne Borgia Antonio ('05), Cardia Cristiano ('04), Lemme Donato ('05), Palmisciano Alessandro ('04), Spatocco Mattia ('04).
Hanno puntellato la nuova rosa, il Mister Cardamone, Di Pietro Stefano ('94), Kwofie Alfredo Thomas ('94), Minervino Giuseppe ('01) e gli juniores Benedetto Luca ('06), Borrelli Umberto ('04), D'Aulerio Giuseppe ('05), Ricci Domenico ('07).
La stagione sarà molto impegnativa, ma con l'impegno dei ragazzi ed il calore del pubblico di casa, ci saranno buone soddisfazioni, l'obiettivo sarà fare un buon campionato.
Come l'anno scorso, un altro grosso impegno della società sarà di curare il settore giovanile, che vanterà tutte le categorie, dai piccoli amici agli allievi, passando per i primi calci, i pulcini, gli esordienti e i giovanissimi, con la speranza di inserire negli anni futuri quanti più ragazzi locali possibile, per continuare ad allestire rose a basso impatto economico.

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