Bagarre a go go in Consiglio comunale. L'era della suscettibilità alla montenerese

Maggioranza e minoranza litigano su quasi tutto, finisce nel tritacarne politico anche la Pro Loco e la parola South Beach scatena più volte il finimondo

Rossano D'Antonio
29/04/2022
Politica
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MONTENERO DI BISACCIA. Se le venisse in mente di pubblicare una seconda edizione de L'era della suscettibilità, sarà il caso di invitare Guia Soncini a seguire i Consigli comunali di Montenero. Ennesima accesa seduta quella di stamattina, spiriti bollenti e urla in qualche frangente. E per la prima volta, sarà il caso di rifletterci in ogni ambito, la principale associazione finisce per essere discussa nella massima istituzione cittadina. Come per ogni scena drammatica, il tempo da usare è il presente.
La seduta si apre poco dopo le nove di mattina e il primo argomento discusso è il rendiconto di gestione del 2021, il primo bilancio interamente targato amministrazione Contucci. Relaziona il vice sindaco Andrea Cardinali, poiché l'assessore al ramo Claudio Spinozzi è assente. Si comincia con quanto fatto, dall'Estate montenerese a varie opere pubbliche, per poi vantare un disavanzo ridotto rispetto al passato e conti perfettamente in ordine. Secondo Cardinali un bilancio "che premia lo sforzo di questa amministrazione". Di avviso opposto gli esponenti di minoranza. Dapprima Fabio De Risio parla di "ammasso di documenti tecnici" e null'altro, in sostanza; poi Nicola Palombo ritiene che con così carente programmazione "faremo poca strada". Interviene anche la sindaca Simona Contucci a difendere il rendiconto, elenca varie opere e infine si passa alla votazione, che vede i due gruppi di minoranza esprimersi prevedibilmente contro.
Fin qui l'alternarsi tranquillo di interventi, lunghi come consuetudine in questa legislatura. E' la quiete prima della tempesta. Nel secondo ordine del giorno la consigliera di minoranza Giulia D'Antonio spiega perché un argomento importante come l'ambiente meriterebbe di essere assegnato a un assessore e non a un consigliere, com'è adesso con la delega (senza portafoglio) a Fiorenza Del Borrello. La quale, per altro, non ha voluto partecipare alla discussione e si è assentata per tutta la durata dell'odg. A replicare perciò è la sindaca, secondo la quale si può "continuare su questa strada", vale a dire proseguire con la delega al di fuori della giunta. Poi i toni più duri: "mi sembra assurdo che si possa mettere sulla graticola una persona che fa il suo lavoro in maniera diligente, costante (…), mi sembra quasi un'iniziativa imbeccata (...), che non arriva probabilmente da voi (…)". Più tardi la D'Antonio replicherà che non è in discussione l'operato di Fiorenza Del Borrello, tanto che "questa amministrazione prende sempre le cose sul piano personale". Prima, però, interviene Fabio De Risio che tuona contro la maggioranza: "Un consigliere chiede di dare maggiore forza a un argomento (…) come l'ambiente e voi dite come vi siete permessi!". 
Sta per arrivare la tempesta: al minuto 1h 23' 51' De Risio pronuncia dapprima "scellerato progetto che si chiama South Beach" e poi "letterina", riferendosi a una comunicazione della sindaca rivolta alla Regione nel febbraio 2021. Il mega progetto, al centro di tante polemiche di lì a poco, era descritto come "opportunità per il Molise". Al sentire "letterina" però insorge la maggioranza, si alza e fa per afferrare il microfono anche il vice sindaco Cardinali, ma lo precede il presidente del Consiglio Nicola Marraffino: "Lei può parlare, ma non deve abusare della pazienza, perché le letterine, cosa intende per letterine...". Fabio De Risio comincia a gridare: "Io posso dire lettere e letterine! Ho il diritto di parlare!". 
Con qualche fatica torna la calma, c'è anche un invito a bere qualche tisana, la sindaca non perde l'aplomb e fa segno con la mano di abbassare i toni al consigliere di minoranza. Il South Beach, il super progetto da 3 miliardi di euro tirato in ballo perché sarebbe deleterio per l'ambiente di cui si sta parlando, scatenerà ancora polemiche, come se provocasse una qualche orticaria. Il voto finale vede la maggioranza respingere la proposta con la forza dei numeri: sette a due (diverse le assenze).
La seduta continua e si parla di nuovo di asilo nido pubblico, la discussione ripercorre quanto accaduto la volta scorsa: la maggioranza dice che non serve, per De Risio è una priorità. Non passa nemmeno la mozione sulla maggiore cura alla Marina chiesta dal gruppo Montenero che rinasce. Arriva così l'ordine del giorno più insolito, quasi certamente inedito nelle assise civiche monteneresi: le elezioni del direttivo della Pro Loco. Argomento delicato, perché si rischia di gettare nel tritacarne della politica, come i bambini senza volto del film The wall, i volontari che tengono in piedi la principale associazione del paese, quella con la storia più antica e gloriosa. Per sommi capi: le elezioni per il nuovo direttivo si terranno domani (30 aprile) e così ci saranno nuovi iscritti che non potranno candidarsi perché non ancora forti di 60 giorni di tesseramento, come prevede il regolamento. Secondo De Risio una manovra politica, voluta dalla politica (si legga dalla maggioranza), si poteva aspettare solo cinque giorni e far candidare tutti. Viceversa per Cabiria Calgione, consigliera di maggioranza e presidente della Pro Loco prima di entrare in amministrazione, ci sono validi motivi per tenere adesso le elezioni, uno su tutti il dover cominciare a organizzare l'Estate montenerese. Di nuovo battibecchi fra De Risio e Nicola Marraffino, toni accesi e infine un richiamo, che il presidente del Consiglio ha fatto registrare al segretario comunale. Vedere dal minuto 2h 07' 30".
Si parla di progetti per lo sport da finanziare con il Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza), ma i battibecchi strano a dirsi tornano inaspettatamente più tardi. L'argomento è prettamente tecnico-urbanistico, del tipo che normalmente vede il voto unanime. Espone l'assessore all'Urbanistica Andrea Cardinali, Giulia D'Antonio anticipa il voto favorevole e infine la parola passa al collega di minoranza Gianluca Monturano, appena arrivato: "Non ho capito nulla della relazione, eravamo quasi intenzionati a votare a favore, (…) abbiamo deciso di astenerci". Sarà la sfrontatezza giovanile, Cardinali però non la prende bene (si trova al minuto 2h 41' 45"). 
Nel successivo ordine del giorno arriva l'unico voto unanime di maggioranza e minoranza: la pista ciclabile adriatica nel tratto montenerese e più in generale molisano. Espone la sindaca Simona Contucci, spiega le opportunità anche turistiche della ciclovia, nonché le criticità da superare, come i ponti sui fiumi Trigno e Biferno. Monturano, pur favorevole, si chiede "come sia compatibile un'opera del genere con i carteggi che di recente ha avuto l'amministrazione comunale con le istituzioni regionali in merito al progetto South Beach". Di nuovo la parola proibita, il presidente Marraffino cerca di interrompere con "gentilmente", ma poi è sempre Monturano a contrattaccare: "sto parlando e mi interrompe (…) dove volete fare la ciclovia c'è South Beach" (minuto 2h 54' 15"). Appena dopo il voto, a favore, lui e il collega di gruppo De Risio lasciano l'aula perché "ci viene impedito di esprimere la nostra opinione". Nicola Marraffino saluta con "arrivederci, abbandonate l'aula, in silenzio".
Per altri motivi va via anche Giulia D'Antonio e così i successivi ordini del giorno, nei dodici minuti rimanenti sono approvati dalla sola maggioranza velocemente, come non succede praticamente mai da un anno e mezzo.
Un Consiglio comunale dove a farla da padrone è stata soprattutto la suscettibilità (scriverlo qui ne causerà presumibilmente altra). L'autrice de L'era della suscettibilità, Guia Soncini citata in apertura, ha dedicato un gustoso libro al tema, alla permalosità dilagante. Volendola invitare per tastare con mano la suscettibilità della politica montenerese, si consideri che è in parte di origine molisana, precisamente di Rotello la madre. Potrebbe sempre accettare di venire.
Il video del Consiglio comunale di oggi, 29 aprile 2022, sul canale Youtube del Comune di Montenero di Bisaccia
Nelle foto alcuni momenti del Consiglio di stamattina: Simona Contucci fa segno a De Risio di calmarsi; De Risio urla contro Marraffino; Monturano e De Risio abbandonano l'aula per protesta.


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