La fontana in piazza spenta da due anni

Si trova al centro della rotatoria in pieno centro, dal 2020 non è più accesa. Quale futuro?

Rossano D'Antonio
28/04/2022
Attualità
Condividi su:

MONTENERO DI BISACCIA. La fontana della rotatoria che destino avrà? Da circa due anni è ferma così, senza il soffio vitale e poderoso del getto d'acqua animato da tre potenti motori elettrici nascosti sotto l'asfalto. Spenta, al centro del paese, nella piazza intitolata alla libertà al pari di tante altre subito dopo Seconda guerra mondiale. Senza vita persino durante i festeggiamenti per la vittoria agli Europei di calcio nell'estate scorsa, laddove il bagno nelle fontane è un must in occasioni del genere. Chissà, forse un monito a non sbracciarsi troppo vista la magra figura della mancata qualificazione ai Mondiali solo pochi mesi dopo. Mancano pochi giorni al compimento dei suoi quattordici anni, dodici dei quali in funzione, che vale la pena di ripercorrere rapidamente. 
Una prima bozza di rotonda per regolare il traffico fu realizzata a metà anni Duemila, con un grosso vaso centrale e la segnaletica a terra.

Una sorta di prova in vista della realizzazione di una struttura permanente, i cui lavori iniziarono a fine aprile 2008. Quarantamila euro il costo e tempi molto ristretti per la costruzione: la festa della Madonna di Bisaccia sarebbe arrivata tre settimane dopo.

Si fece in tempo e il giorno dell'inaugurazione quella in piazza non fu l'unica rotatoria a essere varata, perché il 14 maggio 2008 a Montenero si radunò il gotha provinciale, oltre a quello comunale, e dopo aver benedetto la rotonda sotto al santuario della Madonna di Bisaccia, la comitiva risalì lungo i tornanti fino al centro e si passò a presentare anche quella in piazza con la moderna fontana al centro.
La perizia dei fontanieri comunali fece partire lo zampillo alto tre metri nel momento esatto in cui il parroco don Claudio disse "amen". I presenti si girarono sorpresi a guardare la meraviglia (è tutto nel video in fondo all'articolo). A installare i giochi d'acqua una ditta specializzata, che munì l'impianto di un meccanismo per rilevare il vento forte, a seguito del quale si spegneva automaticamente. Era fatta, la rotatoria funzionava ed era anche bella. La fontana da subito attirò i fotoamatori locali, qualcuno si cimentò anche in spericolati controluce col sole in mezzo agli zampilli. Nel 2013 in occasione della prima Notte fucsia fu persino colorata l'acqua, effetto spettacolare ma costoso, mentre nelle successive occasioni fu preferita della più pratica e riutilizzabile plastica applicata sulle luci sott'acqua. Così avvenne anche nel 2017, quando partì una tappa del Giro d'Italia da Montenero.


In sintesi, a parte brevi interruzioni dovute a guasti, la fontana ha sempre funzionato da quel 2008 al 2020, quando è stata spenta e non più riaccesa. E la domanda che nasce oggi è: cosa si vuole farne? Rimetterla in funzione, sostenerne i costi che si suppone non irrisori, oppure lasciarla spenta? Lì, in mezzo al paese? Lontani i tempi in cui funzionava anche innevata.







Leggi altre notizie su Montenero Notizie
Condividi su: