Di Pardo: con la rotatoria la Statale sarà più scorrevole

Intervista al sindaco di Petacciato quando sta per sparire l'ultimo semaforo sulla Ss16. Mentre l'autovelox che sarà installato "non servirà per fare cassa"

Rossano D'Antonio
17/03/2022
Politica
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PETACCIATO. Anni fa vi accaddero incidenti anche gravi, mortali in qualche caso. Poi le proteste, i sit in che all'epoca non si chiamavano così, finché non fu installato un semaforo per regolare quel difficile e trafficato incrocio a quattro. A giorni sparirà per dare il posto a una rotatoria sulla Statale 16 all'ingresso di Petacciato Marina; ne parliamo con il sindaco Roberto Di Pardo. In carica dal 2017, il primo cittadino del centro costiero è social come in uso oggigiorno e risponde su un argomento cui mostra di tenere. Ma non si sottrae alla domanda sui mancati introiti che la rotatoria causerà alle casse comunali, sparendo il rilevatore di infrazioni al semaforo, da anni al centro di polemiche.
Sindaco Di Pardo, circa trenta anni fa l'installazione del semaforo all'ingresso di Petacciato Marina sulla Statale fu considerato un importante risultato per la sicurezza. Possiamo dire lo stesso con la rotatoria?
"Certo che possiamo dirlo. Riteniamo che la rotatoria sia ugualmente sicura rispetto al semaforo ma aumenta sensibilmente la scorrevolezza del traffico. Ogni estate, anche nelle ore serali, con il rosso nord/sud e viceversa, e con il verde Vasto/Petacciato Marina e Termoli/Petacciato Scalo, si creavano le condizioni per avere file lunghissime in direzione nord/sud e viceversa. Sistematicamente la Questura di Campobasso sollecitava lo spegnimento del semaforo e la presenza di un vigile o di una pattuglia per far scorrere l’ingorgo creatosi. E poi nelle ore di punta per uscire da Petacciato Marina o per entrarci era davvero lento e complicato. L’abbiamo fortemente voluta – continua Roberto Di Pardo - raccogliendo anche le numerose richieste registrate negli anni dai petacciatesi in primis, ma anche dai cittadini della vicina Montenero che maggiormente passano in quel punto. Ora, per completare il lavoro va necessariamente realizzata una complanare alla Ss16 che dalla rotatoria va verso l’ingresso di 28”. 
E' stato complicato convincere l'Anas a togliere l'ultimo semaforo rimasto sulla Statale 16 nel raggio di parecchi chilometri?
"Appena ci siamo insediati abbiamo iniziato a lavorarci su. Inizialmente avevamo proposto un cavalcavia che, seppur ancora più sicuro che una rotatoria, ha un forte impatto. Questo perché ci avrebbe comunque consentito di raccordare meglio la viabilità inserita nel nuovo Prg (Piano regolatore generale n.d.r.) e soprattutto con la complanare di cui parlavo prima. Bocciata questa idea, abbiamo presentato nel 2018 a giugno un vero progetto di rotatoria che prevedeva un sottopasso pedonale e ciclabile. In questo caso l'Anas ha aperto una sorta di interlocuzione manifestando forte perplessità sul sottopasso per via dei probabili, anzi certi, allagamenti. Ricordiamoci – continua il sindaco - che lì siamo a livello del mare, a poche centinaia di metri e trovare l’acqua nel corso dello scavo era pressoché certo. Occorrevano delle pompe e di conseguenza manutenzione nel tempo. Anas ha bocciato il progetto ma non l’idea della rotatoria facendosene carico. Nel frattempo, nel corso degli incontri annuali sulla sicurezza indetti dal prefetto per la stagione estiva, ho sempre sollevato il problema che è stato puntualmente riscontrato dal prefetto coinvolto ogni estate sul problema delle interminabili code sulla Statale causate dal semaforo. Anas, già con una convinzione di base a valutare la realizzazione della rotatoria, pressata dal Comune, incalzata dalla Prefettura, ha realizzato il progetto che ha subìto una forte accelerata grazie all’intervento dell’ing. Antonio Marasco, capo dipartimento Anas Abruzzo e Molise".
Ci dà qualche dato tecnico?
"Dati tecnici non ne ho. Posso certamente dirvi che la rotatoria, con la nuova viabilità, interesserà solo ed esclusivamente le aree di proprietà dell'Anas senza toccare proprietà dei privati". 
Per la Marina di Petacciato si tradurrà in un vantaggio, a giudizio di Roberto Di Pardo?
"Credo che per la Marina di Petacciato sarà senza dubbio un vantaggio perché il traffico sarà più scorrevole, perché il parcheggio autorizzato lo scorso anno a un privato possa essere utile anche ai fruitori della nostra spiaggia. Inoltre consentirà ai turisti un deflusso più rapido di ritorno dalla spiaggia considerato che la rotatoria prevede sì un traffico lento, ma continuo a differenza del semaforo. Nel 2018 il 17 luglio ci fu una tempesta di sabbia per il vento forte alle quattro del pomeriggio, ricordo la difficoltà per evacuare l’area pur non essendoci grande traffico a quell’ora nelle direzioni nord/sud e viceversa. Insomma credo sia una di quelle opere attese da troppi anni dai petacciatesi e quindi motivo di grande soddisfazione essere riusciti a farla realizzare".
Con la rotatoria sparisce anche il sistema di rilevazione delle infrazioni col rosso, e quindi l'introito delle multe per il Comune. Nel frattempo avete previsto l'installazione di due autovelox poco distante in direzione Termoli. Cos'è, un rimediare all'ammanco in Bilancio?
"Non nego che il semaforo, nei primi anni in modo particolare, abbia contribuito al Bilancio del Comune. Parliamo degli anni Duemila. Dopo non ha più portato grandi somme. Sono un automobilista abbastanza disciplinato e favorevole ai dissuasori di velocità al fine di ridurre gli incidenti prima che sindaco. Mettiamo l’autovelox per fare cassa? Basta rispettare i limiti di velocità e le multe non arrivano. Comunque non è cosi. L’autovelox viene posizionato come deterrente alla velocità per fare in modo che l’automobilista rallenti a ridosso della rotatoria per evitare ciò che accade oggi sulla rotatoria di San Salvo Marina. Per fare cassa i Comuni potrebbero utilizzare gli autovelox cosiddetti rimovibili. Quello sarà fisso con tanto di cartello che avvisa che si sta arrivando in un punto dove viene rilevata la velocità. Se uno riesce a prendere il verbale è perché ha infranto una regola non secondaria. Non capisco sinceramente i contrari a tale strumento ma, devo dire, sono davvero pochi. Ribadisco – conclude il primo cittadino di Petacciato - che l’autovelox ha la funzione di far rallentare il traffico per chi entra in rotatoria considerato anche che ci sono attraversamenti pedonali a raso".

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