MONTENERO DI BISACCIA. Emergenza profughi in fuga dalla guerra in Ucraina: i monteneresi rispondono all'appello della solidarietà. Dopo le iniziative dei giorni scorsi per raccogliere beni di prima necessità e avviare un primo censimento delle famiglie disposte a dare ospitalità, qualora arrivino anche a Montenero dei profughi, si cominciano a muovere anche le istituzioni e si è tenuto ieri mattina in municipio un primo incontro.
Vi hanno partecipato, oltre agli amministratori comunali, le associazioni locali e la Parrocchia. Finora non sono usciti comunicati ufficiali da parte del Comune, ma si apprende cosa è emerso dall'incontro scorrendo la pagina Facebook del consigliere di minoranza Fabio De Risio. Egli, tra l'altro, qualche giorno fa si è fatto promotore dell'iniziativa volta a trovare famiglie disponibili a dare alloggio in seconde case o locali di proprietà.
"Dopo un proficuo incontro con diverse associazioni, la parrocchia e l'amministrazione comunale abbiamo convenuto di creare un fronte comune per l'emergenza Ucraina – scrive De Risio -. Abbiamo focalizzato l'attenzione sulla creazione di una rete di famiglie che si adoperino per l'accoglienza dei profughi che sarà la nuova emergenza. Tutto il mondo associativo si è reso disponibile con grande generosità. Abbiamo diverse famiglie che si sono rese disponibili – prosegue il consigliere comunale -. La Pro Loco si è messa a disposizione per fare da raccordo tra la popolazione e le istituzioni. Ci sarà bisogno di interpreti, infermieri, medici, psicologi e di chiunque voglia mettere a disposizione il suo tempo per un aiuto. Consci che non sarà una gara di 100 metri ma una maratona di solidarietà, non vediamo l'ora di poter aiutare i bambini e le donne che arriveranno. Ci sarà bisogno dell'aiuto di tutti".
Da indiscrezioni si apprende che già diverse famiglie, di Montenero e paesi limitrofi, si sono fatte avanti per ospitare e all'uopo è stato creato un gruppo Whatsapp. Prosegue intanto la raccolta di beni di prima necessità da spedire in Ucraina ed è il presidente della cooperativa "L'albero azzurro" Francesco Basilico, sulla propria pagina Facebook, a dare indicazioni in proposito. Proprio di stamattina la precisazione, per esempio, che ci sono vestiti in abbondanza ma mancano cibo e medicine. Da qui l'invito a concentrarsi, al momento, soprattutto su questi beni.